domenica 29 aprile 2007

Isolamartiria & NoSeduction :: Live @ CRC

...del tipo: divertito tanto, mangiato abbastanza, suonato bene. Ma la gente?!


Allora, ieri abbiamo suonato et il tempo sul palco è volato, segno che il concerto è andato bene. Nonostante non abbia capito nulla durante il check, alla fine i suoni erano quelli giusti, il casino era ben calibrato, et la gente ha dimostrato di apprezzare.
Abbiamo attaccato tardi, davanti ad una trentina di persone. Che abbiamo quasi tutte portato noi.
Stranamente ho tenuto per quasi tutto il concerto gli occhi sulla batteria (fantastique), scambiando qualche occhiata(ccia) con gli altri quando venivano a saltarmi davanti alla grancassa.
Al solito il Piombo e il Marce hanno saltellato per tutto il concerto, bellissimi. Non posso neanche dire quali sono state le migliori canzoni, perchè davvero son venute tutte bene. Poi si sa che sono innamorato del 2°Post.

Dopo di noi on stage i NoSeduction, gran show tirato condito da svariati inconvenienti (Rocco che frana sulla batteria, Beppe che scivola dal palco), peccato che sotto il palco con loro, davvero, non c'era nessuno apparte noi.

Molto piacere i commenti più che positivi, specie di quelle dieci persone che non erano 'nostri fans' et eran lì per caso. Molto carina la cameriera. Molto osceni i carciofini. Molto schiumosa la birra (caz*o!). Molto tarda l'ora di arrivo a casa, le quattro e passa. Molto brutto il fatto che, praticamente, il tipo del CRC non ci ha pagato.

Caro Ciuffo, dubito suonerò mai metal. Mi dispiace, ma poi lo sai, nemmeno troppo. La musica degli Isolamartiria è l'unica che voglio suonare adesso. Anche perchè probabilmente è quella che so suonare meglio.

sabato 28 aprile 2007

Acrobat :: Live @ Havana

...del tipo: sono una tribute band, et come tribute band sono fenomenali (ma sempre di tribute band si tratta...).


Però gli Acrobat sono con tutta probabilità una delle tre migliori tribute band su piazza. Non copiano gli U2, spesso li superano. Ieri all'Havana hanno proposto un set 'acustico', abbastanza pompato, suonato in maniera impeccabile, cantato in maniera splendida (molto meglio dell'attuale relitto also called Bono Vox ), et che ha persino visto la partecipazione abbastanza convinta della reale stirpe chioggiotta.
Non sto a dire che canzoni hanno fatto, anche perchè in tutta onestà ho perso la prima parte, però voglio solo dire che il signor Enrico Negro, ex voce degli storici Unarazza, ha dimostrato una volta di più di avere la miglior voce di Chioggia et non solo. Ho riascoltato U2 dopo quasi due anni, io che c'ero a Milano a vedere quelli veri restandone clamorosamente deluso. Quindi personalmente gli Acrobat hanno fatto tanto. Bravi.

(Penso che questo sia il peggior post che abbia mai scritto in vita mia.)

venerdì 27 aprile 2007

Transgenicalgida?!

Oggi a lezione sono successi alcuni fatti importanti:

Uno (riguardo i detersivi OMO, i primi sintetici commerciati in Italia)
Prof. S.: Potete trovare spesso questa marca in film erotici omosessuali...
Classe: Cosa?!
Prof S.: Ehm... Sì... cioè... Chi non ha mai visto un film erotico omosessuale?!
Casualità, aut outing?!

Due (riguardo la Unilever, proprietaria di un sacco di marchi, quali Algida, Findus, AXE, Knorr etc.)
Non per fare il Beppe Grillo della situazione, ma la Unilever, che a ragione si vanta del fatto che ogni giorno vengano utilizzati nel mondo 150 milioni di suoi prodotti, applica ai gelati in vendita negli USA, in Australia et Nuova Zelanda una proteina anti-gelo ricavata dal DNA di pesci che vivono nei mari più freddi del mondo. Il che vuol dire che i gelati sono geneticamente modificati. Il che vuol dire che se ci sarà la concessione in Europa, i gelati Algida potrebbero essere gelati OGM. Speriamo di no.

Tre (riguardo la Kraft, seconda compagnia del settore studiato dietro Nestlè, et davanti all'Unilever)
Non ho capito bene le modalità, ma mi trovo a dover fare una ricerca sulla Kraft. Spero di riuscire a capirne qualcosa di più entro domani.


Ieri fantozziana partita, vittoria 5-4, gol mangiato in maniera criminale, et gol segnato per sdebitarmi col gioco del calcio.
Il decoder di Sky l'ho sistemato io, non so ancora bene come. Comunque mi sento un genio, et la partita della Juventus tra poco è salva.
Ad maiora.

giovedì 26 aprile 2007

And Avril must be damned!

Oggi il mio decoder di Sky ha deciso di non funzionare, quindi si è tornati a guardare la solita tivvì. Il più grosso problema è che non c'è nemmeno un canale che passa musica decente, visto che Mtv et AllMusic sono alquanto imbarazzanti (et sarà un anno che non le guardo...).

Così ho potuto realizzare che Avril Lavigne incarna l'altra metà stupida dell'essere American, visto che la metà idiota è rappresentata dalla Aguilera, con tutti i suoi bei marines e compagnia bella. Essì che la cara Avril era partita come la grande ribelle del pop-punk a stelle e strisce... ma vvvvaffanculo va'!
Ho potuto realizzare anche che i video hip-hop e le svampite sono cresciute in maniera esponenziale, come se il mondo ne avesse bisogno.

Per fortuna ora c'è il Pastore, che non si capisce ma si è magnificamente insediato nel mainstream (e mi si scusino per l'immodestia, ma ha più di qualche punto in comune col sottoscritto).

Stasera si fa il Camoranesi.
Domani si dorme.
Que vida!

(vediamo se qualcuno indovina da chi/cosa ho preso la frase del titolo... purtroppo per il vincitore non ho iPod da regalare al momento, ma lui sì!)

(So bene che la cara Avril è Canadese, come so bene che qualcuno, senza quest'ultima postilla, mi direbbe che non capisco un caz*o neanche di geografia. Certo è che cambia poco: sempre della peggiore pop-culture made in U.S.A. si parla, di teste rasate, di Paris Hilton insieme a James Blunt, di tredicenni vestite da troie che sculettano cantando il nostro poco apprezzabile 'solecuoreamore'. Eppoi pure Toronto è in Canada, et i Raptors giocano comunque in NBA! Tiè.)

mercoledì 25 aprile 2007

Due domande

1) Josè Mourinho non sembra il gemello cattivo di Mr. Bean?

2) Giuseppe Dossena non potrebbe tornare ad allenare il Ghana aut l'Albania, al posto di spacciarsi per commentatore Rai et dire un mare di caz*ate?

3-2 (al 9)1' :: HJF Contest 2006!

Post really incasinato, dal momento che non c'è un argomento valido su cui spiattellare. Anzi adesso che ci penso uno piccolo piccolo c'è, et esplicherò in seguito.
Comunque per ora va citata la frase "Siamo tutti interisti con gli scudetti degli altri" arrivatami poco fa via sms et carpita in quel di Udine iersera.
Sempre di iersera va citato il gran 3-2 del Manchester Utd sul Milan. Che il Manchester sia più forte è indubbio, però il Milan sembra tutt'un'altra squadra rispetto a mesi fa. Certo che Brocchi è stato allucinante, al 91' certe cazzate non le si fanno nemmeno in 3a categoria. Apparte Gourcouff in Milan-Bayern 2-2, ma sempre di brocchi parliamo...

L'argomento da spiattellare (che non volevo inizialmente spiattellare) è un piccolo giudizio su questo ciddì, tal risultato dell'Heineken Jammin' Festival Contest 2006. Ebbene, a mio modesto parere, fa cagare.
Si salva l'acusticotranquillo di (o degli?) Athebustop con "Everything Starts", leggermente la "Red Star" di Musetta et l'"Ode to the Season" dei Canadians, et i Fake P con "Coward Bourgeois", di sicuro la canzone più bella in assoluto, da ascoltare et riascoltare et non stufarsi mai.
Il resto svaria tra punkettoni, casinisti, molta roba che sembra più che altro da discoteca et una buona dose di scimmiottamento british.
Insomma, il contest è riconosciuto come uno dei pochi 'seri' in circolazione, ma dal punto di vista della musica non mi convince. Sarò anche una fastidiosa minoranza, ma per me i miei gusti sono i migliori del mondo.

Tra poco contribuirò a rinvigorire la ferrea tradizione marinante-clodiense, et andrò a spritz. Aut no, vedremo. Certo che stasera alla Gabbia ci avrei suonato più che volentieri. Caz*o, TIRAPACCHI!

martedì 24 aprile 2007

Lab.com? (prima puntata)

Ieri sera ci si trovava a casa Ferro, in una sorta di incontro tra pelati. A presenziare si era in quattro, il sottoscritto, l'Andreaferro, il Fiorenzofuolega e l'Enver. Quattro personalità spiccate sotto il cuoio cappelluto, un pò meno sopra (apparte el Ferro, che però a se fà pelà de sòo).
L'ordine del giorno, al primo punto, prevedeva l'acquisizione in toto della ridente cittadina 'del gato' also called Chioggia. Purtroppo ogni possibile trattativa a riguardo non può nemmeno essere ipotizzabile, in quanto è risaputo che la città è già stata venduta.
Tristi ma non troppo per questa amara considerazione, ci concedevamo ad altre attività quali: ri-addormentare Marcello, neanche due mesi di vita (Andrea), presentare ciddì e scartoffie (Enver), aprire dieci Beck's (Mattia), esplicare varie ed eventuali (Fiore).
Dopodichè, con rinnovato slancio, si decideva di elevare il BigFish a locale più fico della storia, musicalmente parlando. Et i paletti venivano piantati in maniera abbastanza decisa, et convincente. Ora i quattro impavidi lavorano in distaccate sedi, alla prossima puntata.

Si ringrazia famiglia Fuolega per il tiramisù. Ci trattiamo bene.

domenica 22 aprile 2007

Gli odiati

L'Inter ha vinto lo scudetto. Sul lungomare a festeggiare c'erano 18 persone. Contate, in sette moto e una macchina. Mediocri anche nei festeggiamenti.

Bulletin de la dimanche

...del tipo: è domenica (e allora?!), e questa settimana è successo questo:


1) Stiamo tornando. Profilo basso, ma stiamo tornando. E se segna anche David...
2) Stanno stufando. Et la data con gli Isolamartiria de La Gabbia Music Club è destinata ad un prossimo futuro, e non a mercoledì prossimo.
3) Sto aspettando. Ho preso già il biglietto per andare a vedere i Police a Torino il 2 ottobre. Sarebbe uno dei possibili concerti dell'anno. E quindi non mancherò.
4) Sto aspettando #2. La data al CRC con i NoSeduction. Se non si è capito ho voglia di suonare.
5) Sto dimenticando. Avevo altre due o tre cose da scrivere, ma non me le ricordo, et quindi le posterò in seguito. E non posso neanche dire che è colpa dell'età.

venerdì 20 aprile 2007

Il robot da cucina di Chuck Norris è Daitarn 3

Trovo questo et, come da preghiera, lo inoltro ai miei (pochissimi) lettori. Dal super blog del super Chuck Norris. Anche se lui resta LUI, come non volere il ranger più famoso del mondo a sgranocchiar patatine?!
Comunque:

Messaggio di servizio - Riceviamo e prontamente inoltriamo.

Facciamo che Chuck Norris sia il prossimo
testimonial di AMICA CHIPS!
-leggete e diffondete-

Abbiamo 15 giorni per fare che il mitico Chuck Norris sostituisca quel pappamolle di Rocco Siffredi.

Come fare?
1) Visitare il sito di amicachips (amicachips.it)
2) cliccare nella sezione "scegli il protagonista del nuovo spot amicachips"
3) compilare i campi: "Testimonial che vorrei" "Nome" e "email"
Tutto qui.

Mi raccomando! girate questo testo a tutti quanti , votate votate e votate
fate votare la vostra mamma, il vostro gatto, chiunque...
Mettete questa info nei vostri blogs e mandate email a tutte le persone che conoscete!

Abbiamo solo 15 GIORNI!

***

Aggiungiamo che sarebbe davvero molto bello poter contribuire ad una cosa del genere.
Anche perchè, come tutti voi saprete, Rocco Siffredi di patatine ne ha provate tante. Chuck Norris le ha provate tutte. Tutte!

M&D

Chioggialab Spring Indie Fest etc. etc. etc.!

Comincia domani la stagione dei concerti del Chioggialab, con una giornata piena, dalle 17 alle ???. Si è detto che finalmente torna la buona musica a Chioggia, crediamoci. Intanto domani saliranno sul palco più di dieci band. Non vi dico chi, però a mio parere tra queste dieci e oltre band c'è chi non fa buona musica. Però questo è tutto, domani finite prove a Padova in vista degli impegni futuri qui consultabili degl'Isolamartiria, controllerò di persona...

Ieri solita partita, e ieri a tutti gli effetti Uomo Partita SKY: vittoria 4-0 condita da:
1. gol d'apertura
2. assist per il secondo gol
3. 'la' all'azione del terzo gol
4. pressing sul difensore che ha causato l'autogol del 4-0
5. tanta sostanza, ma anche un bel pò di forma che non guasta mai.

Ne ho parlato poco tempo fa, et oggi udite udite tornano dopo una vita i 3P a provare, tanto per passare un pomeriggio diverso. Un brindisi.

giovedì 19 aprile 2007

Chi / Cosa ho ascoltato, vol. I

Questa è la scaletta che fu, per essere sempre accusato in caso di ascolti di mer*a. A sinistra quella nuova. Fino a che mi stuferà e passerà.
Sto mediamente male, grazie ad un certo litigio con una certa persona.
A malapena questo, questo e soprattutto questo riescono a tirarmi su il morale.
Comunque, questo è chi / cosa ho ascoltato.

  • Afterhours :: Ci sono molti modi
  • Annie Hall :: Ghosts' Legs
  • Arctic Monkeys :: Brianstorm
  • Bloc Party :: I still remember
  • Damien Rice :: Elephant
  • Giardini di Mirò :: Broken by
  • Isolamartiria :: Neve
  • Massimo Volume :: Il primo dio
  • Non Voglio Che Clara :: L'oriundo
  • Northpole :: Non esagerare mai

mercoledì 18 aprile 2007


INTERISTA

TI STA BENE,
CAZZO!

Il neodottore Pagan

Ieri in quel di Padova si è magistralmente laureato il mio caro (caro, caro) amico Andreapagan, che dopo aver sfiorato la pazzia et lo svenimento nei minuti antecedenti all'esposizione, si è pure beccato un voto infimo, centodieci.
Da buon dottore magistrale in ingegneria civile, ha parlato dieci minuti di cose astruse di cui non ho capito un caz*o. Comunque riguardava quello che noi indigeni chiamiamo el sabiòn.
Da buon nostro amico, è stato pubblicamente svergognato alla lettura del papiro et ricoperto di un preparato che, in altre dosi e superfici, sarebbe potuto tranquillamente diventare una pizza ai frutti di mare.
Dopodichè siamo stati sommersi di libagioni et nettari, et qui ringraziamo la famiglia Pagan tutta.
Comunque ora il nostro neoingegnere, innalzando la percentuale media di disoccupazione giovanile in Italia, finchè non si sistemerà avrà più tempo per questi. Visto che anche i più sapranno dei nostri trascorsi, insieme:

Questi erano i grandi 3P, nati per caso et morti per necessità. Però ci siamo divertiti un bel pò. Da sinistra a destra: Matteo Perini (chitarra, voce), Mattia Boscolo (batteria), Andrea Pagan (voce, basso).

domenica 15 aprile 2007

Afterhours :: Live @ Estragon

...del tipo: ieri sera ho assistito al concerto del miglior gruppo rock italiano. Et non lo dico tanto per dire.


Sono tornati in Italia, dispensando due ore di musica suonata in maniera impeccabile. Hanno dimostrato che alla lunga i migliori sono loro, che se solo ora stanno sfondando negli States, qui sono già sufficientemente sistemati. Queste le ultime parole di Manuel Agnelli prima di sparire dal palco: "Grazie per essere qui, siete solo 1900 persone in più di Chicago...".
Comunque salgono sul palco dell'Estragon (pieno all'inverosimile) alle 10:45 dopo i JoyCut, bolognesi che non mi son piaciuti per niente, et comincia quello che sarà uno dei concerti che mi porterò dentro più a lungo.
Dire la scaletta sarebbe alquanto inutile, anche perchè non me la ricordo. Semplicemente spaccano, anche se pezzi da "poga e paga" (tra l'altro, quella sì che l'hanno fatta!) ce ne son pochi (ma buoni, molto buoni). Eccetto due canzoni in inglese, cantate da Roberto Dell'Era, per il resto le altre sono rigorosamente in italica lingua. La gente apprezza, et canta.
I megaschermi che ricordano un categorico 'Vietato Fumare / No Smoking' vengono sapientemente ignorati, et quindi presto tutti stanno con la sigaretta accesa, appiccicati l'uno con(tro) l'altro, urlanti e suda(n)ti.
Giorgio Prette esibisce una Ludwig vistalite da invidia, almeno per me. Aprono con 'Elymania' et finiscono con 'Il mio Ruolo'. In mezzo c'è tutto, et anche di più. Poi fanno due giri di bis, sputano et bevono, ringraziano, fumano.
Amabili.

Cose da ricordare:
1# la tipa davanti a me, che ad ogni canzone diceva "E' la mia preferita!" aut, alternativamente, dava delle testate alla sua amica (moooolto carina).
2# il tipo alla mia sinistra che si sarà fatto su 50€ di fumo quasi da solo. A metà concerto si è spento. Povero.
3# la sigaretta fumata durante 'Ci sono molti modi', ad occhi chiusi. Una delle migliori in assoluto. Finita la canzone avevo ancora mezza cicca, ma l'ho buttata via lo stesso.
4# quelle venti o trenta persone che durante 'Lasciami leccare l'adrenalina', seconda canzone in scaletta et alquanto inaspettata, sono morte aut sono restate irrimediamilmente contuse.

Canzoni da ricordare (in ordine più o meno sparso):
Elymania, Lasciami leccare l'adrenalina, Questo pazzo pazzo mondo di tasse, La vedova bianca, La sottile linea bianca, L'inutilità della puntualità, Male in polvere, Tutto fa un pò male, Voglio una pelle splendida, Non si esce dagli anni '80, Sulle labbra, E' la fine la più importante, Il sangue di Giuda, Dentro Marylin, Pelle, Milano circonvallazione esterna, Ballata per la mia piccola iena, Ci sono molti modi, Oceano di gomma, Quello che non c'è, Varanasi baby, Bye bye Bombay, Il mio ruolo... etcetera.

Postilla: questa non sarà la formazione più tecnica della storia degli Afterhours, ma live è la migliore in assoluto, con buona pace dei Max Donna, degli Andrea Viti, et persino dei Xabier (scusascusascusa!)...

LecceJuventusUno(a)Tre

...del tipo: LecceCamoranesiUno(a)Tre.


Finalmente è tornato. Ha fatto quasi tutto lui, il mio caro Mauro German (visto che al resto ci han pensato i difensori del Lecce).
Siccome l'evento di ieri è stato un altro, vi rimando subito alla cronaca ufficiale.
Comunque complimenti a Venitucci, che a 12 anni e mezzo ha giocato bene.
Complimenti anche a Nedved, che a 43 anni ha giocato meglio.

sabato 14 aprile 2007

Gigitenca :: Reading @ Big Fish Lab

...del tipo: come ho visto e vissuto la cosa.

Di reading sono abbastanza blasfemo, nel senso che sono -volontariamente- fermo a forme di canzone parlata à la Massimo Volume aut C.S.I. (meno), o a cosucce del tipo Ritorno a Casa degli Afterhours (from Quello che non c'è). Sono però anche uno di quelli che se suona in un certo modo et con una certa idea di 'musica' lo deve in buona parte al signor Gigitenca, ex frontman dei Maladives (pardon, i grandi Maladives, vincitori di Rock Targato Italia, et non solo), personaggio carismatico quanto particolare quanto strano.
Comunque, ieri al Big Fish presenta questo reading (lui lo chiama canzonelunga), A Sfondo Rosso. Le musiche sono di Carlo Trevisan, anche lui ex Maladives, plus Roberto Ferro (No Seduction), Linda Varagnolo (Gund), Nicola Cacco (Buffalo Soldiers) et Fiorenzo Fuolega (Gund, Revolution).
Musica ottima, di atmosfera, parlato da subito veloce, nervoso, intenso. Le mani di Gigi si muovono veloci a seguire le parole, che se non fosse per la sua proverbiale barbetta, per la camicia aperta, per essere uno stecco, sembrerebbe Gaber. Racconta storie che ha vissuto, imperniate sul rosso, racconta di una Ford Capri, di vino, di frutti, di vacche e di letti. Tutto rosso. A volte sussurra, quasi sibila, altre sbraita come ai tempi migliori (chi non ricorda: "Tu hai bisogno di me! Tu hai bisogno d...").
Il parlato è serrato, sempre diverso, lascia pochissimi spazi alla musica, et alla lunga restano solo pochi frammenti di quello che è stato detto. Certe figure sono le più classiche et retoriche (ma non mi permetterei mai di dissentire...) del mondo, alla fine di ogni storia torna lo pseudoritornello, et si ricomincia.
Sono moderatamente affascinato, ma non certo inebriato al pari di altri che già avevano visto la canzonelunga e la 'recensivano' in termini entusiastici. Che non sia un animale da reading, ci sta. Se penso a quelli che ascoltano solo Pausini, o Slayer...
Fine, gli applausi et le presentazioni scandiscono un'ora che non riesco a definire lunga o corta. So solo che non mi è piaciuto al massimo grado. Un brindisi.


"Rosso come un copriletto... Rosso come una melagrana matura che sa portar fortuna... Rosso come il sangue Delzanin... Come una Ford Capri rossa... Rosso come il cuore di Rosina uguale a quello di uno sconosciuto... Come le bandiere rosse chiuse... Rosso..."

venerdì 13 aprile 2007

Ierisera. Stasera. Domanisera.

Ieri sera si giocò la solita fantozziana partita undicicontroundici: vittoria 2-1, et ci voleva. Et soprattutto ci voleva il fatto che ieri ho fatto una signora prestazione, con sgroppate che non si vedevano da mesi, tocchi smarcanti et assist per il secondo gol à la Camoranesi.
Spettatori: uno, un fagiano, che ha ululato (o il verso che fa) per novanta minuti.

Questa sera, al Big Fish, Gigitenca presenta il suo nuovo reading (di cui non ricordo il nome, ma ha a che fare col rosso), accompagnato da alcuni musicisti. Che sono tutti validi, et tutti cari amici. Si andrà a vedere.

Domani sera si andrà a vedere gli Afterhours a Bologna all'Estragon. Ancora. Ho dovuto prendere i biglietti in prevendita -e li ho trovati per un pelo-, ergo sono finiti i tempi in cui si arrivava in un locale dieci minuti prima che salissero sul palco, et non c'era alcun problema aut apprensione. Però, almeno per loro, si fa.

Agli scaramantici, non consiglio questa giornata per i viaggi lunghi. E per uscire, in generale.

mercoledì 11 aprile 2007

Post Scriptum

1# Un pensiero a tutta l'AS Roma: come si fa? Et se non bastasse: come si fa? Solitamente erano i diavoli a regalare figuroni in Champions (vedi LaCoruna et Istanbul). Ora ci siete anche voi (e forse un po anche noi).
2# Un pensiero a Francesco Totti: ma come caz*o ti sei permesso? L'Italia bigotta in caso di sconfitta lo metterebbe sulla graticola solo per questo, ma io fossi Donadoni non lo convocherei mai più in Nazionale.
3# Un pensiero ai miei Isolamartiria: speriamo che le songs di ieri siano -finalmente- le versioni definitive.
4# Un pensiero al Milan, che sta stupendo in quel di Monaco. E' dura da ammetterlo, ma bravi.
5# Un pensiero alla Juventus: non guardo una partita per previi impegni, et mi fanno il partitone. E' solo un discorso di stimoli (tranne che per l'amabile David, che non ne viene fuori). Speriamo.
6# Un pensiero a Del Piero, che non si è mai levato la maglietta dopo un gol in tutta la sua carriera, et lo ha fatto ieri che era diffidato. Spero fosse premeditato. Ti vi bi comunque.

Tommi :: This is how I feel

Dico la mia sul primo ciddì di Tommaso Varisco aka Tommi, visto che se ne è discusso, nel bene et nel male. Premetto che non sono un critico musicale (lo lascio fare ottimamente a chi ne ha le competenze, aut a chi non ne capisce nulla) et che il mio illustre nome compare nei credits del cd alla voce 'drums, percussion'. Per questo il mio giudizio è alquanto particolare.
Detto ciò, This is how I feel è nato dopo una lunga et travagliata gestazione, inglobando più musicisti, più fonici et più idee. E' eterogeneo, e questo non dispiace, anche se prendendo Giulia et la strumentale This is how I feel et basta, si potrebbe pensare a due artisti et a due lavori completamente diversi.
Il disco ingloba belle canzoni (come We & all our friends o Child), belle idee che andavano tecnicamente sviluppate et/aut registrate meglio (Lied, Indulgent), pezzi che non mi piacciono (Stay, Iperborea). Questa è comunque una costante di quasi tutti gli esordi.
La voce può ricordare Lanegan, la musica per quanto folkrock è molto legata allo strumento 'portante' di ogni singola canzone (si passa da acustica-violoncello à la Damien Rice, a echi di Coldplay -!?!?-, a passaggi più garage), e forse qui un maggior 'controllo' avrebbe evitato accostamenti alquanto sgraditi.
Questo provando ad essere obbiettivo. Logicamente l'aver vissuto una parte del disco mi porterebbe a dire anche altro, ma non sarebbe giusto et/aut corretto, in positivo come in negativo.
In giro ci sono artisti et lavori sicuramente migliori (su tutti, e qui ringrazio per la 'soffiata' uno che ne sa, i Black Eyed Dog - anche un altro gruppo omonimo, ormai sciolto, non era niente male), ma anche dei cani sopravvalutati et osannati.
Posso solo concludere che personalmente avrei pianificato et curato tutto il progetto in maniera diversa, ma anche che This is how I feel è un disco onesto, suonato senza maschere (provate ad ascoltare dal vivo i Killers...) et timori. E di questo Tommi ne può andare fiero.

martedì 10 aprile 2007

Varie ed Eventuali

...del tipo: ieri.

Ieri strascico di festa e quindi, così come da copione so mainstream, gita fuoriporta sui colli, con la donna della mia vita. :D Per mantenere alto il vessillo alternative, la nostra passeggiata è durata lo spazio di metri venticinque. Per il resto, molto cibo et molto et sano vino euganeo.
Qualsiasi vessillo abbiano tenuto alto i geni che ieri erano in coda per un pò di sole (da Piove a Sottomarina, venticinque kilometri, metro più metro meno), sarebbe da strapparglielo a morsi. L'argomento era stato affrontato (meglio: gera stà spua 'sta sentensa dal signor Enver), in un torrido quattro marzo duemilaesette, anche in questo blog ciosoto.

Ho riscoperto Exciter by Depeche Mode, per un ascolto molto tranquillo e molto sovrappensiero.
Ho scoperto i Northpole, e qui ringrazio Loris.
Ho inneggiato Keith Richards, quando ha detto questo. Mio padre ha già tenuto a precisare che non vorrà la cremazione.
Ho guardato Casanova ieri sera su SKY, una mer*a pazzesca, sembrava La Maledizione della Prima Luna (che non è una mer*a, almeno il primo).
Ho salutato Federico (in arte Pasquale) che oggi torna a Parigi. Ci vediamo il 24 maggio, a Parigi. E grazie fin d'ora per l'ospitalità, a Parigi.
Ho prove oggi. Era ora. Anche se così perdo la Juve, che non è poi una tragedia di questi tempi.

domenica 8 aprile 2007

Il magico mondo di Giacomo, e non solo

Il qui presente a sinistra è mio fratello, cinque anni e qualcosa, novello batterista (la mia prima batteria, dopo suppliche, a quattordici anni et al posto dello scooter, lui a quattro anni et quasi per capriccio. Viva l'equità), assodato rompiballe, amante di cartoni animati e degli Afterhours.
Come tutti i suoi coetanei, innocenti criminali, è uscito di senno per degli schifozoidi esserini di plastica, tali Gormit(t)i. Fin qui è ok. I nomi di questi esserini sono però incredibili, cito in rappresentanza:
Supplizio il Torturatore, Murena la Stritolatrice, l'Oscuro Sanguinolento, Orrore Profondo, Crudelion il Maledetto, Ombrassassina... e mi fermo.

Penso allora ai miei eroi dei cinque anni, dai nomi pseudoculturali (Donatello, Leonardo, Raffaello, Michelangelo - le fantastiche Ninja Turtles) o dall'animo generoso (Ken Shiro -aka Dio- et L'uomo Tigre -aka Dio#2-). Penso ai campi di pallone lunghi kilometri di Holly e Benji (Capitan Tsubasa) e a tutti gli sfigati temerari che nella realtà si sono massacrati le caviglie per emulare i vari tiri della tigre, del dragone, del procione et alii. Penso agli ultimi fuochi di Daitarn, a Jeeg Robot, a Mazinga. E piangerei a ricordarli tutti.
E una menzione speciale a Lupin III, se trovassi un samurai, una troia e un barbone che fuma sigarette devastate, mollerei tutto e diventerei ladro come lui.
The Simpsons, Futurama et Griffin, bellissimi, ma tutt'un'altra cosa. E tutt'altri tempi.

Inchinatevi:

venerdì 6 aprile 2007

JuventusAlbinoleffeUno(a)Uno

...del tipo: scandaloso, e ormai sorpasso il fatto che gli altri (chiunque altro) giochino coll'8-1-1. Questa Juve è scandalosa.


Caro Didier,
come ho già detto, ti ho amato anni fa per la tua intelligenza tattica, quando io di intelligenza tattica non ne capivo un caz*o, et idem penso sia adesso. Però anche un interista capirebbe che così non va.
Sarà anche sfiga prendere un gol su un solo tiro in porta, però se sono due giornate che segnano i difensori, se Marchisio -entrato a un quarto d'ora dalla fine- ha giocato meglio di tutto il reparto avanzato, se in casa con l'Albinoleffe giochiamo con una punta sola con Palladino e Nedved a girare à torsio (a vuoto) -perchè il buon Mauro German ha semplicemente evitato di correre-, se siam costretti ad assediare la porta avversaria tutti i secondi tempi di tutte le partite perchè i primi tempi non li giochiamo, vuol dire che non è vera Juve.
Quindi, oh (vocativo) campione del mondo, non puoi far giocare pallaterra per tutta la partita, per poi togliere Palladino et Camoranesi per mettere Bojinov et Marchionni e partire coi cross. Che poi gli impavidi giochino al rallentatore, capisco che non è colpa tua.
Che poi certe partite le abbiamo dominate dall'inizio alla fine, è indubbio.
Però, Didier, pensare che forse tu non sia il più adatto, è crudo almeno quanto è lecito.
Con buona pace di Blanc che ha detto che l'anno prossimo puntiamo allo scudetto.
Con affetto.

Per la conaca della partita, c'è il sito ufficiale.

Il dio pallone

...del tipo: esso è lo sport più amato dall'italica gente, che lo pratica spesso in maniera infima con l'ausilio di un'arma tra le più temute, il pìe à banana. Di infimo invece, ad alto livello, ci sta solo certa gente (che non sto a linkare, che tanto ci siamo capiti).


Comunque anche il sottoscritto sovente si cimenta in quest'arte (per onestà intellettuale: equivarrebbe chiamare 'arte' il disegno di un bocia di 3 anni), con risultati sufficienti in fase realizzativa, buoni in fase propositiva e terribilmente scarsi in fase di interdizione.
Non me ne vanto, però tre anni di calcetto con la squadra del Ciosa (i mitici Lions, un passato sempre più lontano anche ai massimi livelli) mi hanno permesso qualche soddifazione, quali l'esordio in C1 a 17 anni più una sessantina di gol tra primavera e primasquadra, ma mi hanno reso abbastanza estraneo ai campi dove l'erba è vera (e quindi, spesso, manca), dove il pallone è molto più grande (ma questo, inspiegabilmente, a volte lo manco), dove trovi sempre lo scandalo che ti fa correre per due.
Comunque ieri 3-3, con beffa finale. Tipo Milan-Bayern Monaco. Non posso dire che ci rifaremo in trasferta (e dubito che anche il Milan lo possa dire, visto come sono messi), per il semplice motivo che giochiamo sempre nello stesso posto.

Inoltre ieri sera, su Sfide, ho scoperto che il fantastico tocco internoesterno aut viceversa tanto caro a Ronaldinho e a quell'uomo di mer*a di Ibr... (non lo riesco manco a scrivere), è stato proposto forse per la prima volta da messer Ronaldo, quando era ancora il cocco degli odiati, nella finale UEFA di Parigi di quasi due lustri fa. Allora era il Fenomeno, e per me lo è ancora, anche se gordo.

Qui invece, panchina punitiva per i tre assi della squadra ospite, in quel di Londra dopo una notte brava. Da sx, stravaccati: Romanello, Piomboni, Boscolo.

giovedì 5 aprile 2007

Caro il mio sfigatissimo diario...

"Da sempre passo per un arrogante, un pò perchè dico quello che penso, un pò perchè quello che penso lo dico con convinzione"
Manuel Agnelli / ballate di male e miele

Partendo da questa perla filosofica, adattabile a situazioncine come a massimi sistemi, mi riscopro molto più docile di un tempo. Attento. Scopro per la prima volta una certa diplomazia che negli anni passati mi avrebbe reso una splendida faccia da culo, e dei voti scolastici migliori. Mi confronto con la gente, ascolto. Per lo meno aspetto un pò prima di sparare su qualcuno o qualcosa.
Ma faccio una fatica bestiale.
Indie.

Intanto ieri Giovinco & Co. hanno portato a casa la Coppa Italia Primavera. Sarà niente, ma era pur sempre contro gli odiati. Notare che hanno scritto sul sito ufficiale, un'altra partita...

mercoledì 4 aprile 2007

Roberto Dell'Era :: Ami Lei o Ami Me

Intanto. Quest'uomo qui è Roberto Dell'Era, il bassista degli Afterhours, coluilquale ha sostituito Andrea Viti, qualche tempo fa.
Quest'uomo qui suonava con i Muldoon And The Other (e tanto per chiudere il cerchio, Andrea Viti ci suona adesso, almeno nei live), ed è un personaggio.
Con quest'uomo qui al NewAge qualche mese fa, dopo un concerto degli Afterhours, abbiamo condiviso molte sigarette, molte birre et molte chiacchiere. Da quell'ora e passa insieme vi dico che è un personaggio. Realmente So Rock n' Roll!, non come canzonai here.
Ascoltare il suo singolo (Ami Lei o Ami Me), sapendo i suoi trascorsi e il suo attuale gruppo, ma null'altro aut poco più, può confondere quasi quanto il Regional Mexican nel suo space. Invece la canzone, per quanto distante da tutto quello che ci si possa aspettare (da uno così), è smaccatamente carina, almeno quasi quanto è inaspettata.
E bravo Roberto.

La quiete dopo la tempesta

...del tipo: son due giorni che o sono in procinto di morire, o son all'unipd/sc da mattina a sera, ad imparar lo spagnolo. Non è il massimo, ovvero accetto la cosa con qualche riserva.


Lunedì sono stato così male che dopo lezione ho dormito tutto il giorno in tutti i posti che lo consentivano. Però ho riscoperto Lungo i Bordi dei Massimo Volume che era da un pò che non ascoltavo. Almeno nelle pause in cui non stavo dormendo.
Ieri invece la giornata è filata bene, e nelle ore buche che ogni universitario pendolare che si rispetti ha di diritto aut per contratto (dalle 2 alle 4 alle 6 ore, anche di seguito - ovvero parto alle 8 della mattina e torno alle 9 della sera - 'fanculo!), ho dato un pò di sani colpetti alla batteria nell'Isolasotterranea, ovvero il garage psichedelico et oscuro che custodisce i parti musicali degli Isolamartiria. Da solo, non mi vedevo ma mi sentivo un giovane coglione.

Ripensandoci, due giorni forse particolari, ma persi.

P.S. Il presidentissimo dell'Internazionale, l'uomo più vincente e più onesto della storia pallonara degli ultimi quattro lustri (tralasciando i documenti falsi di Recoba & Co., o i pedinamenti ai vari Vieri, Ronaldo, et ora anche Mutu et Jugovic), ha osato dire questo. Senza parole.

domenica 1 aprile 2007

Tutti i miei pesci

Allora: oggi è il primo di aprile. Quindi è giornata di cazzate e di bugie, anche se fa molto mainstream. E qualcuno scemo penserà ad outing suicida.

Comunque, del tipo:
"Mi dispiace che l'Inter sia fuori dalla Champions..."
"Penso che Uomini & Donne sia un signor programma, come la De Filippi..."
"Sono bisessuale."

Tornando seri ma parlando comunque di pesci, sono ufficialmente dentro allo staff del Big Fish Lab, dateci più di occhiata qui. La cosa mi rende entusiasta, e capirete perchè. Come dal nome, sono in programma grandi cose.

Au revoir.