sabato 30 giugno 2007

giovedì 28 giugno 2007

Tommi su Rockit

E' uscita su Rockit in data 27 giugno 2007 una bella recensione del primo disco di Tommi, This is how I feel (dove lo san tutti ho suonato pure io), dalla penna di Matteo Sorio.

"...Tommi firma una piacevole raccolta di composizioni personali dal carattere intimo e domestico..."

Qui potete leggere la recensione completa.

mercoledì 27 giugno 2007

Lab.com? (terza puntata)

Ieri sera terzo incontro dei nostri. Manca el Fiore perchè è disperso nelle valli bergamasche (ta dè!), però gli altri tre abili et arruolati si ritrovano al Big Fish per un summit breve et intenso.
I nostri ora posseggono tre bigliettini stampigliati a penna, dal valore incalcolabile, che racchiudono tutte le strategie del lab.com nei mesi a venire.
Per il 22-23 settembre i nomi ci sono quasi tutti, et verranno svelati a tempo debito. Quindi spero tra pochi giorni. Per le altre serate in itinere i nomi ci sono et sono ufficiali, et al momento manca solo di perfezionare la grafica dei manifesti.
Stamattina ho cominciato il mio nuovo step di lavoro, con scadenza settimanale. Tra un pò vado al Point et stasera mi ri-piazzo davanti al computer a continuare, in attesa che (la mia trappo£a faccia vittime...) mi arrivi via m@il un altro pò di materiale.
Devo ricordarmi che studiare un pò non nuocerebbe affatto alla mia carriera scolastica.

martedì 26 giugno 2007

Coming Back to Life

...del tipo che si rende necessario un post per punti, anche se di per sè lo odio. Perchè? Perchè mentre sto scrivendo l'incipit ho in mente n punti, quando posterò i punti saranno irrimediabilmente n-2.


Point Break. Il lavoro va benissimo. Il lavoro nobilita l'uomo. Et fermiamoci qui.
Diciamo che, alla base, si lavora tanto. Ci si diverte con tutta l'orchestra, si litiga per metter su la colonna sonora più azzeccata et più attinente a se stessi (memorabili le disquisizioni col Pipì...), si fa molto buon viso al peggior dei giochi, si tenta di tradurre i bisbiglii dei bambini, si va di qua et di là come trottole specie quando a mezza spiaggia viene voglia contemporaneamente di uno spritz. Però mi piace, dopotutto illud è il Point Break, ovvero una delle mie depandance estive preferite. Ci sta, posso anche vantarmi di frequentare entrambi i lati del bancone (aggiungendo l'urlo di battaglia indovinate un pò spaco tutooooooooooo!).
Le cose migliori:
- "Vorrei un macchiato freddo da bere subito e uno caldo da portare via, così quando arrivo in spiaggia è freddo e posso berlo..."
- "Posso avere una granita?" "No, qui non le abbiamo." "Dai! Fammi una granita..." "No, ti ho detto che non le facciamo..." "Ma se passo dopo me la fai una gr..." "A chi toccaaa?!"
- "Voi giovani non dovreste lavorare... Ma chè, siete sordi?!"
- "Mi fai un macchiato solo con la schiuma? Guarda che ti controllo e se non lo fai solo con la schiuma te lo bevi tu eh?"
- "Ein CAPUCINO" (ore 7:10 p.m. - deutchland unter alles).
Ce ne sarebbero altre, ma ce ne saranno all'infinito... A partire da oggi. Alle 13.

Point Big Fish Estivo. Sabato sera c'è stata la data zero. Sono arrivato stravolto, ma è andata bene. Si deve migliorare qualcosina et lo sappiamo tutti, ma come inizio si può dire che fa ben sperare. C'era la gente giusta, eravamo tutti ubriachi et se non fosse stato per l'ordine costituito avremmo potuto tirare tranquillamente mattina.
Degna di nota è stata la discussione filosofica col buon Carlo Trevisan partita guardando il culo di una ragazza, articolatasi sull'importanza di avere una Lamborghini. Dopo un'attenta riflessione sulla dicotomia soldi-fascino, sulla rassegnazione dovuta al fatto che entrambi alla festa c'eravamo arrivati in bici, et soprattutto dopo aver chiamato in causa personaggi di tutti i tipi, dalla Iazzetta Giorgia al Veronese Emilio, siamo arrivati alla conclusione che era meglio andarsi a fare un'altra birra, et che comunque, capovolgendo la situazione, è molto più facile scoprire l'intelligenza (aut la stupidità) di una gnocca rispetto che di una cozza. Questo perchè a noi dei soldi non ce ne frega niente. Et quindi siamo superiori.
Restando al Veronese Emilio, finalmente ci siamo conosciuti et abbiamo parlato per ore, è stato un piacere immenso anche se di quello che ci siam detti ricordo forse il 30%. Però ricordo che ha detto che se dovesse riprendere in mano la chitarra (lui che con la chitarra è dio), mi fa sapere che non si sa mai...
L'epilogo è stato alle quattro et mezza. In condizioni imbarazzanti.

Point Unipd. Ieri mattina vado a registrare un voto, su cui ci sarebbe da ridire ma di cui non ho voglia. Poi vado al Libraccio a prender due libri per un altro esame. Dimentico, ero in tenuta infradito, levi's, shirt a righette et rayban. Mentre sto pagando i miei bei 45 euri (cazzo!) ho avuto questo dialogo, serio, col vegliardo alla cassa, che mi ha squadrato dalla testa ai piedi:
"Sei veneziano?"
"Sì, sono di Chioggia"
"Ah... un ciosoootto... siete la peggio razza. E lo sai perchè?"
Io abbozzo un sorriso perchè la letteratura et le tradizioni impongono che la saggezza sia proprietà esclusiva dei vecchi decrepiti.
"Beh, forse perchè un commediante ha caricato un pò il fatto che siamo baruffanti, perchè lo sanno anche i muri che il primo principio della sociologia dice che se pensi che una cosa sia vera, essa risulterà vera nelle sue conseguenze..."
"No! Voi siete lo scantinato di Venezia, voi siete mezzi ortolani o pescatori, e mezzi turchi!"
Il mio sorriso, già allo 'scantinato di Venezia', era emigrato. Anche perchè il bicentenario dimostrava una fermezza et una serietà che vorrei avere io durante gli orali. Allora, testuali parole:
"Beh, caro il mio signore, deve sapere che allora io sono un quarto ortolano, un quarto turco et sono mezzo gallinaccio padovano come lei, quindi mi rendo conto di essere proprio il peggiore della terra, visto che ho delle origini di merda sia da parte di padre che di madre. Come lei. Et sono sicuro che se uno qualsiasi venisse a dirle che lei è un gallinacccio, allora persino i padovani sarebbero baruffanti."
Allora ha concluso, per placare gli animi:
"Beh, comunque sia te che io siamo italiani... purtroppo!"
"Ma vaffanculo va e al diavolo l'educazione! Chi cazzo si crede di essere?".
Et me ne sono andato. La peggio razza. Io razzialmente discriminato non lo avrei mai pensato. Da un padovano poi. Da uno di quelli che la domenica si fa 25 km di coda per venire a prendere due ore si sole et altri 25 per tornare a casa?

Point Isolamartiria. Dobbiamo aggiornare il sito. Intanto abbiamo altre tre date. Grazie. A me. Se volete, andate a curiosare su isolamartiria.splinder.com. Scrivo anche lì, ogni tanto.

Point vario et eventuale. Resta in bianconero per altri 4 anni Trezeguet. Dovrebbe essere una buona notizia. La squadra ha delle vaghe rimembranze con quella della fantastica stagione 1994/95 (dal possibile tridente a un portoghese in mezzo al campo, al fatto che non c'è nessun nome grosso in difesa - aspettando Milito...), speriamo sia davvero così.
Restando sulle associazioni libere, non poteva esserci capo della polizia dal cognome più azzeccato: Manganelli. Cioè, col detto che mi ritrovo, ho un futuro all'Enel.

Diciamo che manca il point musicale, visto che per necessità sto andando di Lele Battista et Raina/Petris/Spazio et non ho ancorà finito; però lo colmerò presto. Nel mentre realizzo di aver rispettato (quasi) tutti i punti. Sono stato bravo. Io, della peggio razza.

sabato 23 giugno 2007

Verdena :: Live @ Sherwood Festival

Si parte con una 'condicio sine qua non' (visto che, tecnicamente, 'conditio' significa un'altra cosa, del tipo 'ab urbe condita'...), ovvero che i Verdena non li avevo mai visti et soprattutto, nonostante sovrumani sforzi, non mi sono mai piaciuti troppo, per il fatto che già da disco offrono ai miei timpani distrutti un pastone terribile che fatico ad apprezzare. Qualche canzone, la consapevolezza che il Ferrari batterista è probabilmente il migliore italiano su piazza, ma niente di più, insomma. Così si andò a Sherwood a vederli, con la certezza di violentarsi le orecchie. Cosa puntualmente accaduta.
Il Ferrari cantantechitarrista ha litigato con i fonici per tutto il concerto, si è lamentato et ha stoppato tre o quattro canzoni, è sbottato con "Qui non va bene per un cazzo!" et una sfilza di "Tà dè (interiezione bergamasca, à la spaco tutooooooooooo!) puttana eva!", osannato dal pubblico che, grazie all'obolo di entrata (1€, come se fosse gratis...) era un grumo superiore probabilmente alle 5.000 unità.
Per il resto normale, un gran casino, voce supereffettata et basso che lo sentivi vibrare sotto le scarpe. Grande merito è stato quello di aver saltato et sudato sopra il palco per un'ora et quaranta, cosa che io et molti altri faremmo anche per tre ore di fila, ma che ultimamente è un evento abbastanza unico et raro (o no, mio caro Greg, che nonostante tu sia uno dei pochi ad avvicinarti all'essenza della divinità, a Marcon hai suonato poco più di tre quarti d'ora?!).
Un concerto come altri insomma, niente di meno, niente di più.
Ora si attenderanno con gaudio i Giardini di Mirò. Finalmente. A meno che dio non gli scateni sopra una tromba d'aria. Tanto per fare il simpatico, ancora.

Per la cronaca, et per dimostrare che non sono raccomandato, al Point comincio a lavorare da oggi a mezzogiorno. L'accordo è stato stipulato con un blitz in tarda serata (ore 2:20 a.m.). Il giocatore si è detto felice di questa opportunità, promettendo ai tifosi di onorare la nuova casacca et di impegnarsi a fondo per la conquista di nuovi, importanti, traguardi. Le cifre dell'accordo non sono ancora state rese pubbliche, comunque si dovrebbero avvicinare attorno a "un cazzo".

Ho sentito i Green Day fare Workin' Class Hero, B-side degli Screaming Trees. Siccome è per un qualcosa di umanitario aut simili (penso), allora non dico niente. Però cazzo l'hanno rovinata.
Ho sentito la nuova degli Editors, devo riascoltarla ma non sembrava male.

venerdì 22 giugno 2007

Chi / Cosa ho ascoltato, Vol III

* Black Eyed Dog :: Masks and needles
* Blonde Redhead :: 23
* Carpark North :: Human
* (ma i) CCCP (non ci sono più!) :: Tu menti
* Estra :: Intimo
* Kings of Leon :: On call
* Manic Street Preachers :: Your love alone is not enough
* No Seduction :: The infection
* Twilight Singers :: Black is the color of my true love's hair
* Tre Allegri Ragazzi Morti :: Il mondo prima

In attesa di andare a vedere questi Verdena, qua c'è un caldo schifoso, il computer va alla velocità di un bradipo zoppo, la Juve ha appena salutato Kovac et Balzaretti (ma perchè poi, per Criscito et Nocerino?) et soprattutto la terza parte della triade (spesso sia lodata) et ha dato il benvenuto ad Almiron et Tiago. Fateci sognare, almeno voi. La nuova scaletta alla solita vostra sinistra, ve lo dico subito anche se non ce l'ho tutta in mente, sarà abbastanza retrò.
Ad maiora, in tutti i sensi.

Impegni

Allora, questa sera allo Sherwood Festival ci sono i Verdena. Si andrà a vederli, anche perchè pur non esaltandomi sono gratis (e dopo i 46€ buttati letteralmente nel cesso et in attesa di rimborso dell'Heineken Jammin Festival un concerto gratis ha il gusto dell'unico concerto meritevole di esser visto). Comunque, siccome viviamo nel migliore dei mondi possibili, siccome dio è grande et illuminato, stamattina pioveva. Comunque per maggiori info vi lascio i link: quello di dio et quello di Sherwood.

Domani sera invece, in quel di Sottomarina, alla Piccola Baita al Mare chez Vianello c'è l'apertura del Big Fish estivo, con Bottin e Gian Maria Martini Bros. Siccome l'esperto è Enver (che, cara Daltonica aka A.G., se è lui il "mio amichetto", sei fuori strada ma completamente, ma mi dispiace per quanto sei fuori strada. Spero tu non sia così fuori strada), merita almeno il link. Et poi c'è pure questo, molto cool.

Da lunedì invece comincerò a lavorare al Point Break (sempre) chez Vianello (ma altri due Vianello, il Riccardo voce e chitarra degli indimenticati Revolution - che ogni tanto mi esalta concedendomi delle suonate insieme - et il Matteo maestro di ginnastica di mio fratello). Visto che nei weekend al Point Break ci lavora pure la mia Francesca, visto che siamo tutti una grande famiglia, pensare ch'io sia un raccomandato è lecito. Ma non è vero.
Buona giornata. A tutti.

giovedì 21 giugno 2007

Il tempo è gentiluomo....

Allora, mettiamo che questa non è l'Italia, mettiamo che se la Covisoc scrive una roba del tipo "Se la società avesse evidenziato le perdite connesse alle plusvalenze fittizie l’equilibrio finanziario sarebbe saltato e l’Inter non avrebbe superato i parametri richiesti per l’iscrizione al campionato 2005/06" bisognerebbe far venire giù il mondo ma il mondo non verrà giù, mettiamo che se questo non è "doping amministrativo" allora anch'io valgo 40 milioni di euro, et quindi chi vuole fa una compravendita et a bilancio si ritrova ottanta miliardi in più, mettiamo che, come con i passaporti, alla fine scoppierà una bolla di sapone et nulla più.
Comunque, Inter, fai schifo ogni giorno di più.
Per voi, paladini della giustizia,
"C’è stato uso e abuso delle plusvalenze per superare i controlli e iscriversi al campionato, ecco perché potrebbero essere presi provvedimenti gravi" cosa significa? Che solo la Juventus è ladra?

lunedì 18 giugno 2007

Freddure

...del tipo: perchè ieri col Rocco et il Beppe et gli altri si è riso tutta la sera per robe così? Esplico:

"Dotore dotore, su venùo perchè ò mondo de male el fegato..."
"Bevistu?"
"Bevemo!"

Dotore dotore!"
"Oh! Oh!"

venerdì 15 giugno 2007

Heineken Jammin' Festival (Update)

Allora, d*o cane, non è possibile. O ti fanno schifo i Pearl Jam, o ti facciamo schifo noi.
Di sicuro se mai recupereranno il concerto, lo faranno il giorno prima di un mio esame, o un giorno in cui matematicamente non ci sarò. Così sì che si chiudera questa merda di cerchio.

Auguri a quegli otto che sono rimasti sotto le torri. Spero non vi siate fatti troppo male.

Heineken Jammin' Festival

Oggi, finalmente, si va. Verranno accuratamente evitati i gruppi dai My Chemical Romance (et quindi tutta la schiera di emo che loro si portano appresso) in giù (Le Mani et cetera), ci si riscalderà con i Killers, sperando non siano osceni dal vivo (anche se il sospetto c'è...), si tornerà a dormire con i Linkin Park et poi... Et poi ci sono loro, i Pearl Jam, et allora sarà da morire, sarà il delirio dopo una vita passata a bruciare Ten e compagnia bella nel lettore. Et poi c'è Gossard, et Ament, et McCready. Et soprattutto c'è Ed(die) Vedder. Et poi alla batteria c'è Matt Cameron, uno dei tre migliori in assoluto, mica quella pippa del batterista degli Isolamartiria. Quindi non vedo l'ora. Quindi vi racconterò.

martedì 12 giugno 2007

Il post infinito

...sono ancora vivo, nonostante il silenzio di questi giorni. Al solito direte: chi se ne frega? Et ditelo. Magari penserete che era meglio fossi sparito del tutto? Et pensatelo. Magari scrivete(me)lo. Comunque sappiate che non sareste i primi.
Comunque:


Elezioni

Allora, qui nella città del gato, della bella gente educata (chiedetelo al sig. Vianello jr, maestro di ginnastica di mio fratello et paròn del Point Break, che in una settimana ha beccato due tali esemplari a pisciare nel lavandino del bagno del Point, et in mezzo al parcheggio davanti al Point) et del melodico urlo di battaglia et appartenenza "spaco tutoooooooooooo!", ha vinto la destra. Ha vinto un Tiozzo (che strano, anche l'altro candidato era Tiozzo...), Romano, also called (dagli oppositori) "foresto" et/aut "gabibbo" (anzi, alla ciosota: "cabibooo!"). Beh, nonostante tutti erano sicuri di vincere, alla fine ha vinto lui, et di tanto.
Quindi adesso si può parlare: facciamo schifo! Anzi, fate schifo! Programmi elettorali che dicevano tutto et il contrario di tutto (et nessuno che se ne è accorto apparte pochi luminari), primarie a sinistra alcuni mesi fa spazzate via come se nulla fosse successo et gli elettori fossero non dei coglioni di berlusconiana citazione ma delle merdine insignificanti, quattro milioni di candidati consiglieri comunali (inclusi emeriti imbecilli at/aut ventenni aspiranti non si sa cosa), cene et pranzi et festini et festoni, scene del tipo ti suono alla porta mi apri ti chiedo se sei andato/a a votare in caso di risposta affermativa ciao ciao in caso di risposta negativa ti regalo una rosa et ti dico "dai, allora vota per me", destra che attacca manifesti con scritto "la sinistra ha perso" due settimane prima del ballottaggio (et se aveste perso?), sinistra che risponde attaccando il candidato della destra solo per il fatto di essere andato a lavorare a Padova (et quindi "foresto", et quindi, caro Federico S. in arte Pasquale, col tuo bel lavoro a Parigi, scordati una eventuale carriera politica clodiense), apparentamenti, prosindaci et tanto ancora che non dico.
Dopotutto ce lo meritiamo, se il chioggiotto medio è colui il quale dirige una radio, augura la morte di tutti gli ortolani in mia presenza (io, fiero figlio di un esso), si vanta di aver fatto parlare chiunque davanti ai microfoni della sua radio durante le elezioni purchè non si bestemmiasse Cristo (perchè ci crede, lui) et due minuti dopo dice "D*o can! Co ze venuo A--+--+-a a parlare, l'ò mandà via a calci in culo! A dize solo stronsae!".
Comunque mio padre adesso è consigliere comunale.
Comunque spero che i chioggiotti medi vengano sepolti tutti.
Comunque, a proposito di Parigi et di elezioni, questo qui non vi sembra il fratello maggiore di Kakà?



Isolamartiria

Oggi siamo tornati a suonare, con un ritardo allucinante, con la testa tra le nuvole. Però siamo tornati, per il gaudio di quei tre aut quattro fan che ancora aspettano l'uscita del nostro fantasmagorico EP.
Poi, per seguire il copione degli ultimi tempi, ho sbottato esplicando le mie teorie et tecniche di comunicazione di massa et di marketing d'impresa applicate al modello "band musicale", et penso che nel bene aut nel male cambieranno molte cose. Penso nel bene.
Questionario: se ci sono quei tre aut quattro fan in lettura, potete dirmi quale canzone preferite?

( ) Neve
( ) II° Post
( ) Altro ____________
(se vi vergognate, potete fare copia-incolla et spedirmi i risultati via mail :D)

(Stamattina in facoltà ho trovato uno che mi ha detto: "Ciao! Ma tu sei il batterista degli Isolamartiria!" Dopo essermi gonfiato ed aver toccato il soffitto, ho scoperto che era un amico di Michele. Ciò non toglie che mi ha riconosciuto. Quindi ricambio il saluto.)


Unipd

Stamattina ho fatto il secondo modulo dell'esame di Spagnolo. Era difficile, specie se paragonato al primo. Adesso aspetteremo il voto, poi ci concentreremo nell'imparare a parlare in spagnolo per dire giusto quelle cinque cazzate che poi mi faranno bobàre con gli amici (del tipo: "Fioi, andemo a Barcelona, ve porto mì! So el spagnolo, a ze come el ciosoto! Spaco tutoooooooooooo!". P.S.: i fioi, a Barcellona, ci son già andati pochi mesi fa, beati). Comunque va detto che la Donvio si è dimostrata mag-nìfica, esulandoci dall'ultima ora di laboratorio. Ora via con i voti alti, aut con le legnate.


Filmographia

Ieri sera ho dormito a Padova, non vi dico dove sennò i genitori della mia cara Francesca mi vengono a picchiare, et così, attorniato da donzelle, ho guardato con loro "La Donna Perfetta", con Nicole Kidman. Il più brutto film che abbia mai visto in tutta la mia vita. Il peggiore. El peor. Non vi sto nemmeno a dire di cosa parlava, et vi auguro di non vederlo mai.
L'unica cosa è che ha rafforzato in me la massima insegnatami dal mag-nìfico Greg Dulli et da me già esplicata, ovvero: Black is the colour of my true love's hair.


Sassolini

> Mi secca non essere andato al MiAmi Festival.
> Ho voglia di un Mojito fatto bene.
> Ho voglia di suonare bene, di suonare in giro, di sentire che sono otto anni che suono per qualcosa.
> Vorrei capire, dopo aver riletto attentamente i miei post andati, perchè mi si è detto che all'inizio scrivevo da stronzo, et che è meglio così il fatto che mi sia addolcito. Non volevo. Non voglio.
> Come non voglio Iaquinta alla Juve. Almeno non lui per sostituire David, che ha fatto chiaramente capire che vuole cambiare aria. Aut sbaglio?
> Scriverò domani cose che sicuramente adesso dimentico.

Ah.
> Voglio dare un calcio rotante a Chuck Norris.

giovedì 7 giugno 2007

Fever Pitch (Febbre a 90)

Niente festa dell'Agripolis questa sera (dove sarei morto, et un pò me ne dispiaccio, anche se poi domattina mi sarei svegliato in fin di vita et avrei avuto fino a domani sera gli anelli di Saturno attorno alla testa; lo so perchè è già successo...), così mi son piazzato davanti a Cult et mi son guardato in inglese Fever Pitch (in italico Febbre a 90°), il film con Colin Firth del '97 dal romanzo di Hornby.
Tutti dovrebbero averlo visto almeno una volta. La storia del tifoso/professore dell'Arsenal nella stagione 1988/89, l'Arsenal che domina il campionato ma che rischia di perderlo, che per vincere la Premier deve andare all'ultima giornata a Liverpool (secondo in classfica) et vincere 2-0, et segna il 2-0 al 90' esatto. Insomma, se uno non ha visto questo film, è bene che se lo vada a pescare il prima possibile.
Così, con nostalgia, ho rivisto il film per l'ennesima volta, et è piaciuto pure a mio fratello. Ripeto, bellissimo. Et pazienza per l'Agripolis. Se anche qualcun altro non è andato in quel di Legnaro stasera, domani sera è invitato verso mezzanotte et mezza al solito punto, et andremo giù pesanti.
Intanto, buonanotte.

Post-it(alian ciao)

...del tipo: Lapo Elkann & Gianluigi Buffon, accomunati dalla Juve, per il secondo il mio è amore incondizionato, per il primo la faccenda è un pò più complessa...

Comunuqe, il caro Lapo Elkann, il rampollo 'un pò così' della famiglia Agnelli nonchè collezionista di figure non proprio eleganti (nonchè mente dietro Italian Independent - gli occhiali da mille euro, l'italian ciao et via discorrendo...), è stato eletto dalla rivista scientifica Vogue USA come l'uomo meglio vestito al mondo. Non ci credete? Check qua.

Nel frattempo, Gianluigi Buffon, il miglior portiere del mondo (et non serve lo dica Vogue), ha prolungato il contratto con la Juventus fino al 2012. Queste sono notizie, finalmente.
Non ho detto niente riguardo Ranieri, per il semplice motivo che non saprei cosa dire. Gli altri dicono che è un signore, io spero lo sia tanto quanto sarà antipatico. Come Lippi et come (mioddio non lo posso dire no non lo posso dire) Cap***o. Ovvero che ci ri-porti dove meritiamo di stare, sopra l'Inter.


Cara Silvia Rita, perchè ogni volta che facciamo un esame con te arrivi in ritardissimo et sei sempre superincazzata et ci dai pochissimo tempo per rispondere? Essì che durante il corso di momenti ìlari ne abbiamo avuti tanti, praticamente ogni lezione per 30-35 minuti. Essì che insomma, non puoi dire di esserti annoiata con noi. Dai Rita, adesso molla questo voto alto, che così ti porterò per sempre nel mio cuore...
Con affetto.

mercoledì 6 giugno 2007

Greg Dulli dixit...

Black is the colour of my true love's hair
(The Twilight Singers)


Black is the colour of my true love's hair
Her face so soft and wonderous fair
The purest eyes and the strongest hands
I love the ground on where she stands
I love the ground on where, on where she stands

Oh, I love my lover, and well she knows
Yes, I love the ground on where she goes
And still I hope that the time will come
When she and I will be, will be as one
When she and I will be, will be as one
to be as one



Grazie a chi di dovere. Perchè c'è sempre un perchè, dietro ad ogni cosa et ad ogni (piccolo) gesto.

martedì 5 giugno 2007

M.A.M :: Live @ Summer Student Festival

Ieri si andò al Summer Student Festival io et l'Enver. Si partì con una decisa carburazione @ Big Fish...

(et qui memorabile il dialogo con Enrico from Mexican Whi-Sky et Enver:
Enver : Ma che musica fè?
Enrico : Mah... t'sà... sul stoner, californiano...
Enver : Bah, scondeve!
Enrico : Ma no te ne mai sentìo...
Enver : No me serve!
... ... ... ...
Enver : Ma spiegame perchè ti à la forfora sula barba?
Enrico : No... t'su drio spelarme, l'è pele...)

... et @ Madrid. Si andò in quel di Padova per vedere i My Awesome Mixtape, progetto dal nome fintamente emo di un ragazzino terribile from Bologna, sulla cresta dell'onda myspace et non solo. Motivo in più il nuovo bassista del M.A.M., tal Andrea Mancin aka Don Mancho, mio caro amico, nonchè blogger just like me.
Prima et dopo i Charlotte Bean (vincitori di non so quale concorso, il batterista è un mio compagno di unipd, et condividevamo la sala prove del Beppe prima della nostra dipartita...) et The Ralfe Band from UK, mai sentiti (entrambi).
I primi non li ho ascoltati, i secondi (che poi erano gli headliner della serata) non sembravano male. Enver di sicuro vi dirà che facevano schifo se paragonati al disco, da quel che ho capito molto più slow, ma in fin dei conti... chi ha mai ascoltato il ciddì de The Ralfe Band?
Veniamo ai M.A.M.: in quattro sul palco, basi sotto, tastiere varie, tastierina a tracolla in stile '80, basso cadenzato (et anche molto basso...) et tromba, un vero spettacolo. E sì che non sono uno che si lascia prendere troppo ai concerti di gruppi che non conosco. Però, bravi, i bambini (quello che suonava la tromba è del 1988!). Penso ci rivedremo ancora.
I titoli delle canzoni non me li ricordo, ma erano grandiosi pure quelli (tipo "Me and my washing machine" et cetera...)
Comunque le canzoni bellissime anche musicalmente, molto elettroniche, molto partecipate, molto curate. La mente è Paolo (che non ha messo su una base giusta, ieri sera), cantante dai capelli ricci e occhialoni un pò nerd, mentre la formazione può arrivare ad 11 elementi. In quattro hanno spaccato, probabilmente in 11 faranno solo un gran bordello, però di sicuro ci si divertirebbe da morire lo stesso.
Tra un pò escono col disco, quindi in bocca al lupo a loro.

Tra le tante cose, ne approfitto per salutare il NicolaCacco che ieri ci siamo visti, et che so che ogni tanto ragiona silenziosamente su questo infimo blog.
Au revoir.


Error :: Mi informano che Scaglia, il trombettista dei M.A.M., è del 1986 e non dell'88 (quindi ho 363 possibilità su 365 di essere più giovane, una 'letteralmente' coetaneo et una più vecchio di lui). Quindi nell'86 Enver non ammirava i tulipani, ma si guardava estasiato Maradona portare 'per mano' l'Argentina sul trono del mondo, mentre io et Scaglia, specie nei mesi a venire, ce la facevamo nei pannolini. Con sommo gaudio.

lunedì 4 giugno 2007

Le Luci Della Centrale Elettrica :: s/t

...del tipo: per chi non capisce gli incubi dei pesci rossi.

Al solito esco con una pseudorecensione senza pretese, ma ci sono volte che uno proprio resta folgorato, et questa è una di quelle. Tutto cominciò quando, alla richiesta di nuovi Massimo Volume, qualcuno mi indirizzò a questi Le Luci Della Centrale Elettrica, ovvero un ragazzo che suona "solo come un cane (investito)" da Ferrara. Per me che non capisco un caz*o di critica musicale (grazie a dio...) illo sembra abbastanza distante da Mimì & Co., ma è uguale a Rino Gaetano in acustico (et infatti, al termine di "Nei garage a Milano Nord" riprende "Ma il cielo è sempre più blu", ed è praticamente preciso...). Così mi capita il cd, lo ascolto et mi piace un bel pò. Molto più di un bel pò. Più che altro perchè questo Vlad scrive delle cose (et le scrive in un modo fantastico...) che son sempre più difficili da sentire, alla faccia di chi riempie gli stadi cantando di sole cuore & amore, aut di chi fa l'internazionale cantando in inglese, ma dice sempre le solite banalità (ogni riferimento a fatti et persone è puramente casuale...).
Se mi viene concesso, due piccole pecche: certe forzature, certe sbraitate, potrebbero essere ridotte. Et, visto che tutto il ciddì è praticamente voce&acustica&unpizzicodielettrica, a tratti risulta un pò troppo tutto uguale. Ma in fin dei conti, pure Damien Rice è tutto uguale...
Sarebbe grandioso vederlo con una band alle spalle, anche in stile Marta sui Tubi. Anche se con dei testi così, l'apoteosi sarebbe il rimpianto stile Maladives...
Comunque, le canzoni migliori per me sono "La gigantesca scritta Coop", "Stagnola" (anche se la prima versione era leggermente migliore...) et "Piromani si muore". Se volete smentirmi, vi lascio dei links.
Comunque caro Vlad, complimenti.

venerdì 1 giugno 2007

Caro il mio sfigatissimo diario... (2)

...del tipo, devo scriverlo et devo sfogarlo, altrimenti qua si rischia lo split.

Allora, miei amati Isolamartiria. Non è possibile cazzo che per un anno ci facciamo un culo grande come l'Empire State Building et adesso, con una cazzo di registrazione alla voce workin' in progress, è un mese che non proviamo. Poi si decide finalmente di provare ma [omissis] non c'è, poi nemmeno [omissis] può, poi c'è questo problema [x], poi si sposta a [y] et poi si torna al giorno stabilito. Oggi. Et poi non si fa più un cazzo. Et uno si fa anche il culo a trovare il mixer, per voi. Con il fortissimo dubbio che certi problemi diciamo 'logistici' nemmeno ve li immaginate.
Et poi [omissis] mi viene a parlare di 'volti' nuovi, di nuovi approcci, di nuove strade. Et di ripartire (quasi) da zero. Lo dico a quei cinque lettori che mi leggono (se mi leggono...): se questo significa un altro anno chiusi nell'Isolasotterranea a sperimentare per fare sei concerti, allora mi sento in diritto di salutare ed andar a cercare fortuna altrove, convinto comunque che non tutti capirebbero quanto ci ho tenuto (ci tengo) a questo gruppo.
Non fosse altro per i 100 km a prova, aut le due ore di strada. Aut per il Piombo, che lo dico senza problema alcuno, è diventato il mio fratello maggiore.