giovedì 28 febbraio 2008

Fine

QUESTO BLOG CHIUDE OGGI.
Finchè non mi passa, almeno.

Perchè lo avevo pensato et sperato et immaginato molto diverso nei mesi a venire, et invece adesso so che sarà sempre la stessa identica storia. Et quindi tanto vale...
Se mi mancherà, ci rivedremo qui.

sabato 23 febbraio 2008

200

Duecentesimo post per questo inutile blog (et qui c'è chi capirà di più, et chi capirà di meno...).
Velocissimo, di ritorno da due giorni pienissimi in quel di Ancona. Non dico nulla.

Grazie a Matteo, Francesco, Dodo et Kyle, per tutto.

giovedì 21 febbraio 2008

Let the sun shine on our nature

Vado. Il tour de force è cominciato maluccio, ma la strategia pianificata continua senza soste. Perchè se riesco a farla venire fuori, sarà un capolavoro. Et l'esame di lunedì, intanto è passato a martedì. Et ho il braccio sinistro a pezzi senza sapere il perchè, ma non ci farò troppo caso. Non ne avrò il tempo, et la voglia. Et un treno a Rovigo domattina, alle ore 8.11 a.m. (che non mi ricordo nemmeno più come sono fatte, visto che ci si dovrà alzare ancor prima, visto che lui a quelle ore ama metterci vagonate di nebbia ad altezza uomo...), mi porterà fino ad Ancona.
So già che stanotte dormirò poco et male, et so che tra un pò sarò al Big Fish sotto il palco a guardare i Vancouver. Imbottito di antidolorifici.

A presto. Nel mentre mi congedo con l'ennesima chicca, che solo certi giornali sanno dare:
Ringrazio della soffiata, perchè so che ogni tanto viene a spulciare qui, Francesca. Questa Francesca. Quella Francesca.
Buonanotte.

lunedì 18 febbraio 2008

Settimana strategica

Illo ha davanti a sè una settimana di fuoco. Illo deve studiare come un matto, perchè illo ha due esami, uno giovedì et uno lunedì prossimo. Illo passa le sue giornate da qui a giovedì chiuso in una biblioteca a scrivere tonnellate di appunti a tratti incomprensibili. Illo venerdì mattina se ne andrà ad Ancona et tornerà il giorno seguente. Perchè illo ad Ancona non ci va propriamente a fare una gita fuori porta. Illo nel frattempo se non risponde ai messaggi aut risponde in maniera scandalosa è perchè non ha il tempo di rifletterci su più di cinque secondi. Perdonate illo. Illo nel frattempo ha aperto un i-shop, questo, et invita chiunque a visitarlo et a comprare qualcosa, magari. Illo stasera andrà a letto prestissimo, perchè fatica a stare in piedi.
Illo sono ovviamente io.


Loveline. Qualcuno sa perchè. Et non è un metatitolo di quello che verrà dopo.


Inoltre, posto il disegno di un bambino, che ieri mattina è riuscito a segnarmi un gol un pò così (ininfluente ai fini del risultato... :P) nella nostra consueta partita della domenica mattina (della serie 'ma chi ce lo fa fare?'), et che dalla contentezza lo ha piazzato nel mio inutile spazio. Il disegno successivo è mio, et è quello che io gli ho fatto dopo.
V per vendetta.
Di carambola, pure.



giovedì 14 febbraio 2008

Acqua profondissima

Per scrivere qualcosa di mediamente decente, sento di dover spegnere iTunes, che gira da qualche tempo sempre con le stesse canzoni. Per necessità, et non solo.
Non ho tempo per fare nulla, come ieri, per esempio. Ieri che a Padova, tra un impegno et l'altro, mi sono dimenticato di mangiare. Ieri che a Padova, è stato un delirio. Ieri che a Padova, si è fatta una suonata molto particolare. Ieri che a Padova, ci si è immersi più aut meno consciamente nell'acqua profondissima. Et non si è annegati.

hai lasciato: piazze piene, urne vuote,
tremori gentili traccie sottili,
traccie profonde sugli zerbini dei miei... pianerottoli.
...
e non sarai mai
un'emozione da poco

Poi oggi sarebbe Sanvalentino, il che non mi tocca. Se qualcuno è invece è toccato dalla cosa, buon per lui. Vi sono solidale, anche se al momento il sottoscritto è innamorato soltanto del suo iPod, et si è regalato un paio di cuffie cinebrivido (di clockworkiana citazione...), et nessun cioccolatino. Perchè, tornando alla prima persona, è risaputo che a me i cioccolatini non piacciono. Et innamorati del mondo, se stasera siete nei paraggi, prima di ritirarvi a santificare il vostro amore nelle vostre case accoglienti aut tra gli oscuri meandri delle campagne circostanti, dalle ore ventidue et alla modica cifra di zero euro, al Big Fish suona Black Eyed Dog, un cantautore che al quiddetto piace molto.
Quiddetto che sarà lì più aut meno accompagnato con l'ormai proverbiale grappetta, et brinderà a tutti voi.
La foto della polaroid è di anita gt et è ritracciabilissima all'indirizzo flickr.com/photos/anadcharm/389850072/. Che poi il signor flickr si incazza se non cito le fonti da cui ogni tanto vado a pescare.


Nel mentre, scambio velocissimo di essemmesse con il giornalista più citato dagli Offlaga Disco Pax:
Enver: me viestu a tiore? se sì,21:20 xe ben?
Io: si dai. ok.
Enver: grz
Io: prg
Enver: ftm
Io: miv
Neanche questo è amore. Ovviamente.

Penso sia tutto, et vista la giornata, ascoltatevi questa. Con moderazione, però. Signore et signori, questa è Shadowboxer, dell'immensa Fiona Apple.





you made me a shadowboxer, baby
I wanna be ready for what you do
I been swinging all around me
'cause I don't know when you're gonna make your move


venerdì 8 febbraio 2008

Dichiarazione d'intenti


Welcome to the jungle, cantò qualcuno a suo tempo. Grazie ad Enver per la materia prima et, mi tocca ammetterlo, anche per molto altro.
Intanto si sta seriamente valutando di provare a fare una rivoluzione con un file zip da ventisette mega. Stiamo a vedere.

mercoledì 6 febbraio 2008

Il riflesso delle vetrine

Per lui l'inizo di febbraio è stato dove alcuni nodi sono venuti al pettine. Et così ci si re-incontra dopo cinque mesi più aut meno, con maglioni et cappotti et stan smith al posto di infradito et costume et t-shirt scandalose. Con la pioggia che accarezza trasversale, et le pozzanghere ovunque.

...portami a bere dalle pozzanghere...

Et l'ombrello lasciato nell'eastpak, et l'eastpak lasciato a casa di amici, ovviamente. Cinque mesi fa, con una pioggia così, si sarebbe andati a fare il bagno in mare, aspettando le onde serie, quelle che ti sconvolgono, anche se solo per tre aut quattro secondi.
Ci si re-incontra, come si era auspicato da troppo tempo, per fare delle domande, per trovare delle risposte. Et anche se le domande sono state pochissime, le risposte sono arrivate. Et le sue previsioni venivano attese, perchè ormai è diventato fin troppo semplice pianificare et seguire strategie preconfezionate. Poi il resto lui se lo tiene per sè, anche se certe scene molto filmiche (non hard, visto che se n'è appena riso sopra con TdF via msn...) sarebbero da incorniciare. Perchè si percepiva l'invidia da parte della gente attorno et spettatrice, per la sceneggiatura che si stava mettendo in atto et che non apparteneva a nessun altro, per quanto potesse apparire semplice.
Peccato perchè lui aveva un sorriso leggermente amaro mentre, voltato l'angolo, si accendeva una marlboro et si sistemava i capelli bagnati dalla pioggia. Et anche lui se ne è accorto, specchiato sulle vetrine di corso Milano. Perchè il riflesso delle vetrine, difficilmente mente.

...forse uccide, mai tradisce...

Altre strategie sono ingestibili, et si lasciano scivolare. Nel senso più positivo possibile. Perchè sfiorarsi può essere molto meglio di stringersi. Perchè sussurrare una parola può dire molto più di infiniti discorsi. Perchè so che lei sa.
Et sono sopravvissuto a Venezia, cosa rara di questi ultimi tempi. Perchè ieri a Sanmarco c'erano i Pitura Freska, et è stato un delirio continuo. L'anno scorso era finita tremendamente peggio, senza i Pitura Freska, comunque.


(foto di vaferina, from flickr.com/photos/vaferina/255156427/)

Et posto questa foto, pescata casualmente da flickr, perchè mi piace et perchè è stata inserita da questa Vaferina assieme ad una parte del testo di Amore che vieni, amore che vai di De Andrè. Una canzone per cui il quiddetto letteralmente impazzisce. Come per una buona parte di De Andrè, anche se non proprio tutto. Et se il caso mi ha portato proprio a questa foto, con questo testo, lo voglio prendere come un ottimo segno.
Buon proseguimento, a tutti.
Proteggetemi dagli essemmesse stupidi, che mi sento bombardato.

quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai...

domenica 3 febbraio 2008

Random

Questa Juventus è terribile, et Tiago mi tocca ammettere che è davvero un brocco. Anche se mi dispiace, che mi sta(va) simpatico. Però Sissoko in venticinque minuti ha fatto più di lui in tutto il girone d'andata.
Caro mister (un pò come mi appellavo a Didier nell'anno del purgatorio),
pareggiare in casa con l'ultima in classifica rischiando ripetutamente la beffa, non è proprio il massimo. Specie dopo tutte le parole dette et rimangiate a forza, perchè uscire di Coppitalia per mano degli odiati è un fallimento stagionale importante.
Ma si dirà che stiamo crescendo, che ci vuole tempo. Che quella di quest'anno non è stata la campagna acquisti più ridicola degli ultimi decenni. Che si sta preparando la squadra della riscossa. Con i soldi di Tiago, Almiron et Sissoko (che promette benissimo, comunque) ci veniva Lampard. Anche se il mio sogno è il nuovo capitano dell'Inghilterra, sempre lui.
Comunque, questa stagione bianca et nera, nonostante tutto, è inquietante.
Come è inquietante il piccolo mondo antico che mi ritrovo attorno. Che io faccio i miei errori et magari a volte non so nemmeno io cosa voglio, però non ho mai puntato il dito contro nessuno, et dubito lo farò mai.
Però magari questo duemilaeotto sarà davvero migliore, si allineeranno le fortune, si dissiperanno le sfighe. Et magari me ne andrò via. Si sta pianificando la rivoluzione, et questa volta non sarà la tipica rivoluzione in cameretta. Et nel citazionismo post-moderno più sfrenato, mi arrischio di prender a prestito il grandissimo Gaber, che mi perdoni, se mai avesse l'interesse di farlo.

...la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopo domani sicuramente...

La rivoluzione si farà prestissimo. Comunque vada, qualsiasi piega possa prendere.
Mentre ho ri-preso in mano Due di Due di De Carlo et non ho il tempo di ri-leggerlo come meriterebbe.
Et basta.

Date pure l'ordine che volete alle frasi sconnesse di questo post. Quello che gli ho dato io non è nè cronologico, nè di importanza. Vige il random, di questi tempi.