Illo si svegliò alle ore 6:45 per accompagnare, sotto un nubifragio biblico, madre e fratello alla volta della corriera che li avrebbe portati alla volta di Gardaland. Alla volta delle 7:30, dopo un altro inconveniente con l'altro quarto della famiglia, il nostro ritornava sotto le coperte.
Illo alle ore 9:30, dopo essersi nuovamente alzato (quindi doppio risveglio, doppia fatica), dopo essersi quasi ubriacato con una Fiesta per colazione, dopo preparativi alla persona fisica, alla Opelcorsamilledodicivalvole e alla DrumSound, partì alla volta di Padova, per caricare il signor Bertolaso Alessandro aka Bertolo, batterista, fonico e ingegnere. E il nubifragio nel mentre si trasformò in un vero diluvio.
Illo e il Bertolo si diressero allora verso Castel d'Azzano, presero da mangiare nel più tattico dei supermarket con la malcelata intenzione di sfamare tutta la bassa veronese, e nutrirono i loro capienti stomaci prima di dedicarsi all'attività principe della giornata: la registrazione.
Illo sistemò con cura la batteria, che venne provata, accordata, scordata et microfonata, il Piombo (nel mentre giunto) registrò una traccia guida delle due canzoni da preparare et il Bertolo si sistemò dietro le macchine.
Illo allora cominciò un'impari lotta contro il metronomo, farcita di fantasiose imprecazioni, trascorrendo ore et ore seduto sullo sgabello della batteria a fissare il vuoto. Ragguardevole fu il Piombo che riuscì ad addormentarsi di fronte alla batteria mentre illo suonava ad un volume allucinante. Abbastanza tardi, dopo un'intensa attività di revisione et ascolto, illo et il Piombo salutarono il Bertolo et si diressero a Palù City, conosciuta anche come Piombonitown.
Illo riuscì a sistemare il proprio colorito giallognolo per troppa esposizione a luci al neon, et ad ora tarda si andò insieme al caro Piombo a visitare (la fatal) Verona, a mangiare (tanto) et a bere (altrettanto e anche di più) come nella miglior tradizione Isolamartiria, fino ad ora tardissima.
Dopo che illo ebbe ritrovato e rislautato molti dei presenti al Blocco (01 settembre 2006), i nostri ritornarono a Piombonitown, dove alle ore 4 diedero vita ad un epico scontro a PES6 Chievo Verona - Juventus, sospeso al quinto del secondo tempo sul risultato di 1-1, per impraticabilità di uno dei joypad.
Dopodichè, illo si coricò.
Felice, contento, stanco, con un fastidioso 'TIC tic tic tic' in testa. Che sento ancora, in testa.
Bello, bello, bello.
Qualsiasi altra cosa mi verrà in mente, la posterò quando me la ricorderò. Ovvero probabilmente non la posterò più.
Illo alle ore 9:30, dopo essersi nuovamente alzato (quindi doppio risveglio, doppia fatica), dopo essersi quasi ubriacato con una Fiesta per colazione, dopo preparativi alla persona fisica, alla Opelcorsamilledodicivalvole e alla DrumSound, partì alla volta di Padova, per caricare il signor Bertolaso Alessandro aka Bertolo, batterista, fonico e ingegnere. E il nubifragio nel mentre si trasformò in un vero diluvio.
Illo e il Bertolo si diressero allora verso Castel d'Azzano, presero da mangiare nel più tattico dei supermarket con la malcelata intenzione di sfamare tutta la bassa veronese, e nutrirono i loro capienti stomaci prima di dedicarsi all'attività principe della giornata: la registrazione.
Illo sistemò con cura la batteria, che venne provata, accordata, scordata et microfonata, il Piombo (nel mentre giunto) registrò una traccia guida delle due canzoni da preparare et il Bertolo si sistemò dietro le macchine.
Illo allora cominciò un'impari lotta contro il metronomo, farcita di fantasiose imprecazioni, trascorrendo ore et ore seduto sullo sgabello della batteria a fissare il vuoto. Ragguardevole fu il Piombo che riuscì ad addormentarsi di fronte alla batteria mentre illo suonava ad un volume allucinante. Abbastanza tardi, dopo un'intensa attività di revisione et ascolto, illo et il Piombo salutarono il Bertolo et si diressero a Palù City, conosciuta anche come Piombonitown.
Illo riuscì a sistemare il proprio colorito giallognolo per troppa esposizione a luci al neon, et ad ora tarda si andò insieme al caro Piombo a visitare (la fatal) Verona, a mangiare (tanto) et a bere (altrettanto e anche di più) come nella miglior tradizione Isolamartiria, fino ad ora tardissima.
Dopo che illo ebbe ritrovato e rislautato molti dei presenti al Blocco (01 settembre 2006), i nostri ritornarono a Piombonitown, dove alle ore 4 diedero vita ad un epico scontro a PES6 Chievo Verona - Juventus, sospeso al quinto del secondo tempo sul risultato di 1-1, per impraticabilità di uno dei joypad.
Dopodichè, illo si coricò.
Felice, contento, stanco, con un fastidioso 'TIC tic tic tic' in testa. Che sento ancora, in testa.
Bello, bello, bello.
Qualsiasi altra cosa mi verrà in mente, la posterò quando me la ricorderò. Ovvero probabilmente non la posterò più.
1 commento:
Bravo Illo, questo post spacca!!! :D
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