Proviamo ad essere più chiari sugl'ultimi due concerti.
Giovedì è andata benissimo. Abbiamo suonato abbastanza alla grande. Abbiamo sbagliato il minimo, et forse nemmeno quello. Se suonassimo sempre così, non sarebbe male.
Poi è successo quello che è successo, che sapete già et di cui non voglio assolutamente parlare et che ci precederà et che ci porteremo dietro per un bel pò.
Poi abbiamo passato due giorni con le dita in fiamme sui tasti dei telefonini et le orecchie incollate alle cornette. Alla fine, abbiamo deciso di suonare anche sabato.
Sabato è stata una serata strana. Incredibilmente disorganizzata (la ciliegina è che abbiam finito di montare il palco con le torce perchè mancavano ancora dei cavi et non arrivava luce...). In quattro è stato difficile, difficilissimo. Et quando ci han chiesto di suonar meno perchè il tempo stringeva, ci veniva quasi da ringraziare tutti, anche se non lo abbiamo detto. Ci è servita, come serata, anche se è logico che ne avremmo volentieri fatto a meno. Siamo stati carinissimi (et le organizzatrici lo son state con noi...), non potevamo fare altro. Non lo siamo mai stati, ma d'altra parte la serata è stata così diversa in tutto et per tutto dalle altre, che ci è preso così. Io che difficilmente mi fermo a parlare con più di due persone a serata.
Ringrazio tutte le organizzatrici, ringrazio la Betty perchè stava malissimo ma ha dato tutto quello che aveva per far venir fuori un concerto decente, et Laura, che spero di rivedere et risentire presto.
Ringrazio Loris, Matteo et Marcello.
Se fossimo al secondo disco, saremmo uno dei gruppi più famosi d'Italia.
Giovedì è andata benissimo. Abbiamo suonato abbastanza alla grande. Abbiamo sbagliato il minimo, et forse nemmeno quello. Se suonassimo sempre così, non sarebbe male.
Poi è successo quello che è successo, che sapete già et di cui non voglio assolutamente parlare et che ci precederà et che ci porteremo dietro per un bel pò.
Poi abbiamo passato due giorni con le dita in fiamme sui tasti dei telefonini et le orecchie incollate alle cornette. Alla fine, abbiamo deciso di suonare anche sabato.
Sabato è stata una serata strana. Incredibilmente disorganizzata (la ciliegina è che abbiam finito di montare il palco con le torce perchè mancavano ancora dei cavi et non arrivava luce...). In quattro è stato difficile, difficilissimo. Et quando ci han chiesto di suonar meno perchè il tempo stringeva, ci veniva quasi da ringraziare tutti, anche se non lo abbiamo detto. Ci è servita, come serata, anche se è logico che ne avremmo volentieri fatto a meno. Siamo stati carinissimi (et le organizzatrici lo son state con noi...), non potevamo fare altro. Non lo siamo mai stati, ma d'altra parte la serata è stata così diversa in tutto et per tutto dalle altre, che ci è preso così. Io che difficilmente mi fermo a parlare con più di due persone a serata.
Ringrazio tutte le organizzatrici, ringrazio la Betty perchè stava malissimo ma ha dato tutto quello che aveva per far venir fuori un concerto decente, et Laura, che spero di rivedere et risentire presto.
Ringrazio Loris, Matteo et Marcello.
Se fossimo al secondo disco, saremmo uno dei gruppi più famosi d'Italia.
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