Et mi ritrovo ad imbastire l'ennesimo post-per-punti. Che poi chissà che ne verrà fuori, un'incognita dalla prima riga.
Comunque non ho ancora detto niente di venerdì sera, un gran concerto al BigFish, ne convengo. Suonare con gente del genere è come suonare con un disco sotto, che però va alla tua velocità. Et se il Riccardo era emozionato era perchè le cose che ha cantato le sente sue et gli vengono fuori da molto dentro. Et ero emozionato anch'io, et erano emozionati anche gli altri. Et eravamo così concentrati che alla fine io et il Michele ci siamo guardati et ci siamo detti "ma la prossima è già l'ultima?", et ci sarà pure un perchè.
Abbiamo fatto cinque canzoni, ho suonato mille strumentini diversi et per la prima volta ero piazzato davanti, sul palco. Cosa che solitamente, visto il mio amatissimo strumento classico, non accade. Una figata, con la gente a mezzo metro che fregava gli ovetti et i cembali dal tavolino. Prossima vita suonerò l'armonica a bocca, deciso. Et per chi me l'ha chiesto, ripeto ennesimamente che non ho mai suonato con nessun gruppo di Asiago. Perchè a me non mi fermano le groupies?
Et poi comunque con i Viceversa ci siamo divertiti da morire et sono stati bravissimi, et non si contano le birre con l'Ettore. Vero Ettore? Et Lapsus non me la levo dalla testa.
Et ieri a pranzo si è andati a mangiare tutti fuori per festeggiare il compleanno della Marghe et abbiamo occupato Pontecasale, et siamo tornati stravolti, come sempre, con il buio. Et io sono arrivato a casa et mi sono infilato in doccia et son rimasto sotto finchè ho sentito scivolare via la pressa che avevo attorno alla testa et ho preso et sono andato a fare prove a Padova.
Et mi dispiace Alice ma i tempi erano strettissimi. Altre occasioni in altre domeniche. Et mi dispiace anche riferito ad un'altra personcina che non dico, che anche se un pò di tempo lo abbiamo trovato, so bene che ne avremmo bisognato di più. Scusate ma ho dei tempi che sarebbe da strapparsi i capelli, ma non sarebbe un grande affare, visto il gusto et soprattutto la necessità.
Et caro Lorenzo altro batterista nella nostra salaprove, datti una regolatina con la tua (bella) Tama artstar presa-a-noleggio, perchè va bene che noi proviamo poco, ma qua mi sembra che ci prendiamo un pò troppi spazi, della serie 'quando il gatto non c'è i topi ballano'. Resti simpaticissimo, sia chiaro, ma nella mia salaprove vorrei suonare la mia batteria nel mio giusto spazio. Non che da solo occupi mezza salaprove. Visto che nell'Isolasotteranea (la chiamiamo ancora così nonostante tutto) ci dimoro da una vita, leggasi anche 'da quando l'abbiamo rilevata dalla precedente gestione'.
Et cara Laura, a domani sera, speriamo. E' da quel sventuratissimo Milcovich che per un motivo aut un altro ci diamo tonnellate di appuntamenti, ma non ci becchiamo mai.
Et cara inquilina del terzo piano, che cazzo cammini con i tacchi a spillo per casa alle due della notte, ma ti pare possibile? Visto che stamattina mi sono dovuto alzare stravolto et spettinato per andare all'unipd alle sei della mattina. Che è ancora buio, che si potrebbe tranquillamente parlare delle sei di notte. Et tra i ticchettii delle scarpe et gli ultimi fuochi del pranzo, stanotte ho fatto incubi da pesci rossi. Et avevo pure l'iPod in fin di vita, stamattina. Una giornata particolarmente sbilenca, insomma. Et questo inciso finale non so perchè mi viene fuori con così tanta insistenza, cazzo.
Et di calcio non se ne parla et non se ne parlerà, per un bel pezzo.
Et NicolaCacco, oltre al piacere immenso che mi ha fatto vederti ieri, da qualche parte in questo inutile blog c'è la mia mail, quindi se mi contatti in un modo qualsiasi che non sia un piccione viaggiatore, ti invio in mp3 le tracce di cui ti ho parlato ieri, che il parere di certe persone è cosa assai gradita, da queste parti et soprattutto di questi tempi. Et infinite grazie per i ragionamenti silenziosi. Ancora.
Ad maiora. Solito logorroico irreparabile terribile.
Comunque non ho ancora detto niente di venerdì sera, un gran concerto al BigFish, ne convengo. Suonare con gente del genere è come suonare con un disco sotto, che però va alla tua velocità. Et se il Riccardo era emozionato era perchè le cose che ha cantato le sente sue et gli vengono fuori da molto dentro. Et ero emozionato anch'io, et erano emozionati anche gli altri. Et eravamo così concentrati che alla fine io et il Michele ci siamo guardati et ci siamo detti "ma la prossima è già l'ultima?", et ci sarà pure un perchè.
Abbiamo fatto cinque canzoni, ho suonato mille strumentini diversi et per la prima volta ero piazzato davanti, sul palco. Cosa che solitamente, visto il mio amatissimo strumento classico, non accade. Una figata, con la gente a mezzo metro che fregava gli ovetti et i cembali dal tavolino. Prossima vita suonerò l'armonica a bocca, deciso. Et per chi me l'ha chiesto, ripeto ennesimamente che non ho mai suonato con nessun gruppo di Asiago. Perchè a me non mi fermano le groupies?
Et poi comunque con i Viceversa ci siamo divertiti da morire et sono stati bravissimi, et non si contano le birre con l'Ettore. Vero Ettore? Et Lapsus non me la levo dalla testa.
Et ieri a pranzo si è andati a mangiare tutti fuori per festeggiare il compleanno della Marghe et abbiamo occupato Pontecasale, et siamo tornati stravolti, come sempre, con il buio. Et io sono arrivato a casa et mi sono infilato in doccia et son rimasto sotto finchè ho sentito scivolare via la pressa che avevo attorno alla testa et ho preso et sono andato a fare prove a Padova.
Et mi dispiace Alice ma i tempi erano strettissimi. Altre occasioni in altre domeniche. Et mi dispiace anche riferito ad un'altra personcina che non dico, che anche se un pò di tempo lo abbiamo trovato, so bene che ne avremmo bisognato di più. Scusate ma ho dei tempi che sarebbe da strapparsi i capelli, ma non sarebbe un grande affare, visto il gusto et soprattutto la necessità.
Et caro Lorenzo altro batterista nella nostra salaprove, datti una regolatina con la tua (bella) Tama artstar presa-a-noleggio, perchè va bene che noi proviamo poco, ma qua mi sembra che ci prendiamo un pò troppi spazi, della serie 'quando il gatto non c'è i topi ballano'. Resti simpaticissimo, sia chiaro, ma nella mia salaprove vorrei suonare la mia batteria nel mio giusto spazio. Non che da solo occupi mezza salaprove. Visto che nell'Isolasotteranea (la chiamiamo ancora così nonostante tutto) ci dimoro da una vita, leggasi anche 'da quando l'abbiamo rilevata dalla precedente gestione'.
Et cara Laura, a domani sera, speriamo. E' da quel sventuratissimo Milcovich che per un motivo aut un altro ci diamo tonnellate di appuntamenti, ma non ci becchiamo mai.
Et cara inquilina del terzo piano, che cazzo cammini con i tacchi a spillo per casa alle due della notte, ma ti pare possibile? Visto che stamattina mi sono dovuto alzare stravolto et spettinato per andare all'unipd alle sei della mattina. Che è ancora buio, che si potrebbe tranquillamente parlare delle sei di notte. Et tra i ticchettii delle scarpe et gli ultimi fuochi del pranzo, stanotte ho fatto incubi da pesci rossi. Et avevo pure l'iPod in fin di vita, stamattina. Una giornata particolarmente sbilenca, insomma. Et questo inciso finale non so perchè mi viene fuori con così tanta insistenza, cazzo.
Et di calcio non se ne parla et non se ne parlerà, per un bel pezzo.
Et NicolaCacco, oltre al piacere immenso che mi ha fatto vederti ieri, da qualche parte in questo inutile blog c'è la mia mail, quindi se mi contatti in un modo qualsiasi che non sia un piccione viaggiatore, ti invio in mp3 le tracce di cui ti ho parlato ieri, che il parere di certe persone è cosa assai gradita, da queste parti et soprattutto di questi tempi. Et infinite grazie per i ragionamenti silenziosi. Ancora.
Ad maiora. Solito logorroico irreparabile terribile.
3 commenti:
le groupies ce le hanno solo le cover band oasis ;)
domani vieni da Montieri?? ..no perchè..se vuoi..ti porto il tuo tanto atteso tamagochi :)
GRANDISSIMO FALUKORV!
AVEVO PERSO LE SPERANZE.
cmq se il discorso groupies è un mezzo augurio per dei fantomatici beatleeater, stai fresco!
vero!!!:-)
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