lunedì 29 dicembre 2008

Complimenti reciproci

Grazie a tutti per questi due giorni. Voi sì che mi fate stare bene, voi sì che sapete come prendermi, cosa dirmi. Accarezzando la tensione, le giostre ferme, i tacchetti tatuati sulle caviglie, la mia nuova lampada che fa sembrare questa stanza un pò più mia e un pò meno vostra. Come me. Come me, che devo aver fatto qualcosa di terribile, che se magari me lo spiegate, almeno poi mi metto il cuore in pace.
Un anno fa, si tornava da Firenze. Che era come l'ossigeno, che il resto era veleno. Ora si invertono le prospettive, ma il ventotto e il ventinove dicembre prossimi venturi, piuttosto che stare qui, meglio in Uganda, e che il Signor G e gli ugandesi perdonino il mio citazionismo da quattro soldi, da poche idee.
Te continua ad urlare che tanto non ti sento. Te continua a farti domande che tanto non ti rispondo. Te e l'ennesima altra fortissima delusione, di una mattina qualunque in cui tutto va splendidamente storto, che esplodono di nuovo le connessioni, che esplodono di nuovo i nostri complimenti reciproci .
E domani, sono ventidue.


dimenticare è un bene
ve lo assicuro
dimenticare è un bene

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