Che poi se ci penso bene, una foto ce l'abbiamo anche. Che è venuta male, che è venuta mossa, ma ce l'abbiamo. E vengono male un sacco di cose, e allora ti dico scappo e sono le cinque del mattino in un taxi e in cinque non riusciamo a pronunciare una esse senza biascicarla.
E vengono male un sacco di cose, compreso questo male devastante di tonsille che sembrano bombe a mano. Portami ancora in quella barca tutta fighetta col mio bicchiere di franciacorta, a guardare steso sul ponte il sole e Venezia e i suoi sei milioni di turisti. Sistemandomi i rayban mi chiedi se sono abituato a lasciarmi la terraferma a distanza e ti rispondo l'ultima volta che mi sono steso in una nave era una cuccetta sfatta ad Amsterdam e adesso c'è più di qualcuno che mi saluta con ciao mattia dormito bene? anche alle sette della sera.
Portami ancora ma ti prego questa volta fai durare il tutto un pò meno. E fai durare il tramonto un pò di più, che è così riposante mentre annega nella laguna, riposante magari come lo direbbe Fossati ne Il Battito, una cosa così. E fai durare questo tempo e trasformalo e trasforma noi con lui, noi e le nostre passeggiate e i nostri puntini.
E tra tutte le cose che vengono male, magari qualcosa no. Qualcosa resiste. Una parte del mondo... in aprile.
Qualcosa resiste, e resiste fondamentalmente perchè siamo bravi.
E vengono male un sacco di cose, compreso questo male devastante di tonsille che sembrano bombe a mano. Portami ancora in quella barca tutta fighetta col mio bicchiere di franciacorta, a guardare steso sul ponte il sole e Venezia e i suoi sei milioni di turisti. Sistemandomi i rayban mi chiedi se sono abituato a lasciarmi la terraferma a distanza e ti rispondo l'ultima volta che mi sono steso in una nave era una cuccetta sfatta ad Amsterdam e adesso c'è più di qualcuno che mi saluta con ciao mattia dormito bene? anche alle sette della sera.
Portami ancora ma ti prego questa volta fai durare il tutto un pò meno. E fai durare il tramonto un pò di più, che è così riposante mentre annega nella laguna, riposante magari come lo direbbe Fossati ne Il Battito, una cosa così. E fai durare questo tempo e trasformalo e trasforma noi con lui, noi e le nostre passeggiate e i nostri puntini.
E tra tutte le cose che vengono male, magari qualcosa no. Qualcosa resiste. Una parte del mondo... in aprile.
Qualcosa resiste, e resiste fondamentalmente perchè siamo bravi.
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