Si necessita di un temibilissimo postperpunti, quelli che la letteratura insegna che a n pensieri che frullano in testa, verranno necessariamente spiattellati sul web 'solo' n-2.
Comunque, ci proviamo.
Ci proviamo cominciando del secret show degli Afterhours a La Gabbia, che alla fine ci si è andati. Grazie ad un provvidenziale accredito, ci si è violentati le orecchie ascoltando canzoni vecchie et nuove, che dal vivo mi son piaciute da morire, mentre da disco et/aut da web et/aut da tivvì non mi convincevano così tanto. Invece gli Afterhours si sono dimostrati in assoluto il miglior gruppo italiano, al solito, con un concertino breve und intenso, con canzoni che erano anni che non sentivo live (leggi, Male di miele), con canzoni che come sempre mi hanno fatto venire le convulsioni da quanto me le sento addosso (leggi, Quello che non c'è), senza canzoni che ci avrei tenuto tanto a risentire, ma che non sono state fatte (leggi, un bel pò, in primis la ragione sociale del quiddetto blog).
Non è venuto fuori un post esaltante und esaltato come questo, ma quello non era stato un concerto degli Afterhours: quello sarà per sempre IL CONCERTO DEGLI AFTERHOURS.
Continuiamo dicendo che è cominciata la stagione operativa al Point Break, et siamo ormai al giorno tre. Et cose eclatanti non ne sono successe, apparte toccare la pancia della Mantide con un bambino in cinque mesi all'interno. Lei che fondamentalmente è una bambina.
Ci manca ancora un pò per poter dire di esser a pieni giri, ma intanto va splendidamente così. Et non ho visto un bel pò di persone che mi aspettavo di vedere ad abbronzarsi dalle primissime ore, segno che forse la provacostume ha dato esiti negativi...
Proseguiamo ulteriormente col Venetian Industries Festival di venerdì, dove i nostri No Seduction (la sera prima con Offlaga Disco Pax a farsi dire "vi odio, per tre motivi" da Max Collini) hanno spaccato di brutto. In bocca al lupo, fioi, siete grandiosi ogni giorno di più.
Poi, in condizioni psicofisiche imbarazzanti, ho assistito ad un pò di altri concerti, vagando und svagando tra i vari palchi. Spettacolari gli Eterea et i Red Worms Farm, mai location fu più azzeccata, belli i Mojomatics per quel poco che ho visto (che erano al Circolo degli Artisti sabato scorso, mentre io cercavo di convincermi che non poteva essere così lontano da dove avevo l'albergo, in quel di Roma), bellissimi i Grimoon che così amplificati a tratti tolgono il fiato, non mi pronuncio sui Canadians perchè poi sennò si va a dire che son sempre il solito stronzo. Comunque, sottolineando che seguo le loro vicessitudini parteggiando per loro, et il Vito è uno dei musicisti più grandiosi che conosca, in quelle due canzoni che ho sentito son stati veramente pessimi, noveore di check "perchè devono essere esigenti, sono i Canadians" (cit. di anonimo che non dico) per tirar fuori una cosa scontatissima et al limite dell'inascoltabile.
Et non perchè suonino troppo male.
Cresce la paranoia al pensiero di dove sono et cosa stanno facendo. Et mi fermo qui.
(intanto, per la serie 'facce da Industries', mi è appena arrivata questa foto, che pubblico. Nonostante sia inquietante et sia la riprova delle condizioni psicofisiche imbarazzanti di cui blateravo prima)
Un pò di varie et eventuali, tipo dico le cose ma non dico i destinatari. Non sempre, almeno.
messaggio di servizio #1 :: ci vediamo mercoledì sera. Proteggiti dai castighi divini che ho preparato per te. Stai attenta a te, à la Afterhours, perchè te l'avevo detto.
messaggio di servizio #2 :: mi sembra impossibile, aut per lo meno improbabile, che tu sia la stessa persona di qualche mese fa. Accetto la cosa con dispiacere, et mi comporto di conseguenza.
messaggio di servizio #3 :: non riesco a capire se è stato il contrasto assassino col Freguja in una scandalosa partita 2contro2 in spiaggia, aut un calcio della Marghe nella più improbabile tedesca del millennio, ma in definitiva non riesco più a mettermi la scarpa destra senza maledirvi. Perchè non ci entra più dalla botta che mi è venuta fuori.
L'imbrattaweb è tornato, con questo articolo per ComunicatoriPubblici, su un portale di stagisti.
Et per chiudere, conscio di aver lasciato di sicuro dei punti per strada, ecco l'ennesima riprova che siamo prepotentemente tornati. Che l'inter vinca lo scudetto, ora mi interessa relativamente. Se quei simpaticoni di CobolliGigli, Blanc et Secco decidono di azzeccare tutti gli acquisti, et non uno sì et tre no come quest'anno, magari torniamo dove ci compete molto prima del previsto.
Comunque, ci proviamo.
Ci proviamo cominciando del secret show degli Afterhours a La Gabbia, che alla fine ci si è andati. Grazie ad un provvidenziale accredito, ci si è violentati le orecchie ascoltando canzoni vecchie et nuove, che dal vivo mi son piaciute da morire, mentre da disco et/aut da web et/aut da tivvì non mi convincevano così tanto. Invece gli Afterhours si sono dimostrati in assoluto il miglior gruppo italiano, al solito, con un concertino breve und intenso, con canzoni che erano anni che non sentivo live (leggi, Male di miele), con canzoni che come sempre mi hanno fatto venire le convulsioni da quanto me le sento addosso (leggi, Quello che non c'è), senza canzoni che ci avrei tenuto tanto a risentire, ma che non sono state fatte (leggi, un bel pò, in primis la ragione sociale del quiddetto blog).
Non è venuto fuori un post esaltante und esaltato come questo, ma quello non era stato un concerto degli Afterhours: quello sarà per sempre IL CONCERTO DEGLI AFTERHOURS.
Continuiamo dicendo che è cominciata la stagione operativa al Point Break, et siamo ormai al giorno tre. Et cose eclatanti non ne sono successe, apparte toccare la pancia della Mantide con un bambino in cinque mesi all'interno. Lei che fondamentalmente è una bambina.
Ci manca ancora un pò per poter dire di esser a pieni giri, ma intanto va splendidamente così. Et non ho visto un bel pò di persone che mi aspettavo di vedere ad abbronzarsi dalle primissime ore, segno che forse la provacostume ha dato esiti negativi...
Proseguiamo ulteriormente col Venetian Industries Festival di venerdì, dove i nostri No Seduction (la sera prima con Offlaga Disco Pax a farsi dire "vi odio, per tre motivi" da Max Collini) hanno spaccato di brutto. In bocca al lupo, fioi, siete grandiosi ogni giorno di più.
Poi, in condizioni psicofisiche imbarazzanti, ho assistito ad un pò di altri concerti, vagando und svagando tra i vari palchi. Spettacolari gli Eterea et i Red Worms Farm, mai location fu più azzeccata, belli i Mojomatics per quel poco che ho visto (che erano al Circolo degli Artisti sabato scorso, mentre io cercavo di convincermi che non poteva essere così lontano da dove avevo l'albergo, in quel di Roma), bellissimi i Grimoon che così amplificati a tratti tolgono il fiato, non mi pronuncio sui Canadians perchè poi sennò si va a dire che son sempre il solito stronzo. Comunque, sottolineando che seguo le loro vicessitudini parteggiando per loro, et il Vito è uno dei musicisti più grandiosi che conosca, in quelle due canzoni che ho sentito son stati veramente pessimi, noveore di check "perchè devono essere esigenti, sono i Canadians" (cit. di anonimo che non dico) per tirar fuori una cosa scontatissima et al limite dell'inascoltabile.
Et non perchè suonino troppo male.
Cresce la paranoia al pensiero di dove sono et cosa stanno facendo. Et mi fermo qui.
(intanto, per la serie 'facce da Industries', mi è appena arrivata questa foto, che pubblico. Nonostante sia inquietante et sia la riprova delle condizioni psicofisiche imbarazzanti di cui blateravo prima)
Un pò di varie et eventuali, tipo dico le cose ma non dico i destinatari. Non sempre, almeno.
messaggio di servizio #1 :: ci vediamo mercoledì sera. Proteggiti dai castighi divini che ho preparato per te. Stai attenta a te, à la Afterhours, perchè te l'avevo detto.
messaggio di servizio #2 :: mi sembra impossibile, aut per lo meno improbabile, che tu sia la stessa persona di qualche mese fa. Accetto la cosa con dispiacere, et mi comporto di conseguenza.
messaggio di servizio #3 :: non riesco a capire se è stato il contrasto assassino col Freguja in una scandalosa partita 2contro2 in spiaggia, aut un calcio della Marghe nella più improbabile tedesca del millennio, ma in definitiva non riesco più a mettermi la scarpa destra senza maledirvi. Perchè non ci entra più dalla botta che mi è venuta fuori.
L'imbrattaweb è tornato, con questo articolo per ComunicatoriPubblici, su un portale di stagisti.
Et per chiudere, conscio di aver lasciato di sicuro dei punti per strada, ecco l'ennesima riprova che siamo prepotentemente tornati. Che l'inter vinca lo scudetto, ora mi interessa relativamente. Se quei simpaticoni di CobolliGigli, Blanc et Secco decidono di azzeccare tutti gli acquisti, et non uno sì et tre no come quest'anno, magari torniamo dove ci compete molto prima del previsto.