domenica 15 aprile 2007

Afterhours :: Live @ Estragon

...del tipo: ieri sera ho assistito al concerto del miglior gruppo rock italiano. Et non lo dico tanto per dire.


Sono tornati in Italia, dispensando due ore di musica suonata in maniera impeccabile. Hanno dimostrato che alla lunga i migliori sono loro, che se solo ora stanno sfondando negli States, qui sono già sufficientemente sistemati. Queste le ultime parole di Manuel Agnelli prima di sparire dal palco: "Grazie per essere qui, siete solo 1900 persone in più di Chicago...".
Comunque salgono sul palco dell'Estragon (pieno all'inverosimile) alle 10:45 dopo i JoyCut, bolognesi che non mi son piaciuti per niente, et comincia quello che sarà uno dei concerti che mi porterò dentro più a lungo.
Dire la scaletta sarebbe alquanto inutile, anche perchè non me la ricordo. Semplicemente spaccano, anche se pezzi da "poga e paga" (tra l'altro, quella sì che l'hanno fatta!) ce ne son pochi (ma buoni, molto buoni). Eccetto due canzoni in inglese, cantate da Roberto Dell'Era, per il resto le altre sono rigorosamente in italica lingua. La gente apprezza, et canta.
I megaschermi che ricordano un categorico 'Vietato Fumare / No Smoking' vengono sapientemente ignorati, et quindi presto tutti stanno con la sigaretta accesa, appiccicati l'uno con(tro) l'altro, urlanti e suda(n)ti.
Giorgio Prette esibisce una Ludwig vistalite da invidia, almeno per me. Aprono con 'Elymania' et finiscono con 'Il mio Ruolo'. In mezzo c'è tutto, et anche di più. Poi fanno due giri di bis, sputano et bevono, ringraziano, fumano.
Amabili.

Cose da ricordare:
1# la tipa davanti a me, che ad ogni canzone diceva "E' la mia preferita!" aut, alternativamente, dava delle testate alla sua amica (moooolto carina).
2# il tipo alla mia sinistra che si sarà fatto su 50€ di fumo quasi da solo. A metà concerto si è spento. Povero.
3# la sigaretta fumata durante 'Ci sono molti modi', ad occhi chiusi. Una delle migliori in assoluto. Finita la canzone avevo ancora mezza cicca, ma l'ho buttata via lo stesso.
4# quelle venti o trenta persone che durante 'Lasciami leccare l'adrenalina', seconda canzone in scaletta et alquanto inaspettata, sono morte aut sono restate irrimediamilmente contuse.

Canzoni da ricordare (in ordine più o meno sparso):
Elymania, Lasciami leccare l'adrenalina, Questo pazzo pazzo mondo di tasse, La vedova bianca, La sottile linea bianca, L'inutilità della puntualità, Male in polvere, Tutto fa un pò male, Voglio una pelle splendida, Non si esce dagli anni '80, Sulle labbra, E' la fine la più importante, Il sangue di Giuda, Dentro Marylin, Pelle, Milano circonvallazione esterna, Ballata per la mia piccola iena, Ci sono molti modi, Oceano di gomma, Quello che non c'è, Varanasi baby, Bye bye Bombay, Il mio ruolo... etcetera.

Postilla: questa non sarà la formazione più tecnica della storia degli Afterhours, ma live è la migliore in assoluto, con buona pace dei Max Donna, degli Andrea Viti, et persino dei Xabier (scusascusascusa!)...

2 commenti:

Mattia ha detto...

penso che me ne sarò desmentegà 2-3,forse. :D
italiano o inglese sono scelte loro,ma la gente non può pretendere di fare karaoke. in questo sto con loro. mille altri comportamenti saranno discutibili, e nn sto con loro..
comunque xavier xe un genio

Anonimo ha detto...

parlando di nuovi strumenti..(i primi risultati del passaggio di prouzione mescal-virgin si vedono subito: ludwig+ 2 e dico 2 gibson nuove fiammanti! ma che ho fatto io di male????? INVIDIAAAA)

io parlo da profana in materia di batterie ma dico: ok bella la ludwig, coreografica e sicuramente prette ha tratto nuova linfa da questa batteria che sembra rispondere in modo migliore al suo stile un po' zappa ma precisissimo.(ci dava talmnete dentro che ad un certo punto il backline ha dovuto correre a fermare le aste dei piatti perchè crollavano!) però però...la soprano ma quanto era più bella! aveva un suono decisamente più caldo..questa sembra più una batteria da harcore-metal..per quanto mi rigurada (dico male?)
ah, grazie per avermi ospitata! a presto!