mercoledì 16 dicembre 2009

Hotel La Fabbrica.

A volte le parole non pesano nulla, altre volte le parole pesano come macigni. Stiamo ancora metabolizzando, dobbiamo ancora scrivere di quello che è stato, pensiamo a noi cercando forme eleganti per rendere i concetti migliori. E intanto La Fabbrica, un ex hotel dismesso nel pieno centro di Ragusa occupato due mesi fa dopo anni di abbandono, è stato sgomberato dalla polizia. Non importa avere idee politiche diverse, avere idee gestionali diverse, avere idee in testa diverse. Quel posto, dopo due mesi, era già diventato una piccola realtà. Quel posto, settimana scorsa, è stato teatro di uno dei più bei concerti di tutto il Border Radio Tour. Solidarietà, anche da qui, a Sergio che era dentro, a Carlo, a Max, a tutti quelli che ci hanno fatto sentire a casa. Resterà quel portatabacco in pelle. Resterà il ricordo di un'isola felice che non c'è più.
Questo è il comunicato:


Stamattina (15 dicembre), quasi dopo due mesi di occupazione, è stato sgomberato dalle forze del disordine lo Spazio Autogestito La Fabbrica di ragusa, dentro è stato trovato Sergio che è stato subito portato in questura. Ancora una volta le istituzioni dimostrano di non capire le esigenze della popolazione in un posto vuoto e grigio come la città di ragusa dove dietro la maschera del “famoso” barocco si trova una popolazione sempre chiusa in casa e dalla vita assolutamente monotona con figli che stanno sempre e solo fissi davanti allo schermo. Il collettivo stava cercando di ravvivare la situazione di degrato e monotonia del centro storico con iniziative costanti e continue di tipo ricreativo e culturale come concerti, presentazione di libri e giornali studenteschi, accoglienza alle associazioni prive di sete, assemblea sul diritto alla casa, corsi gratuiti e la settimana prossima sarebbe partita una mostra d’arte.

Esprimiamo solidarietà a Sergio che è stato trovato dentro lo spazio.

Fate girare la mail il più possibile, mettetela nei blog inoltratela fate sapere a tutti

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