mercoledì 31 ottobre 2007

Tommi su Rockshock.it

Colpito da irrefrenabile narcisismo, ho scoperto che molto di recente dalla tastiera di Roberto Paviglianiti è scaturita una recensione del disco autoprodotto del 2006 di Tommi (dove ho suonicchiato), sulla prima pagina di Rockshock.it.
La recensione completa la potete leggere qui.
La cosa che mi riguarda molto da vicino è il sesto capoverso, ovvero:

"Bello anche il tocco percussionistico del compagno di viaggio Mattia Boscolo, in grado d’essere leggero in Iperborea e anche più deciso in We and all our friends, una track tra le più riuscite dell’intero lavoro..."

La curiosità sta nel fatto che nel disco il mio cognome non compare, quindi il buon RP dev'esser pure andato a farsi un minimo di ricerchina on the net. Et bravo.
Nel mentre oggi c'era il sole et quindi nessuna pioggia ci ha bombardato, non ho vivisezionato ombrelli, et cetera. A volte la normalità è fantastica. A volte no. Oggi abbastanza.

martedì 30 ottobre 2007

Piccolo buio. Grande buio.

Le cose, per lo più cagate, si accumulano, et finisce che me le dimentico. Specie quando sono le sei di sera et fuori è buio pesto. Grande buio, del cazzo.
Comunque, di cose mediamenti importanti da ricordare nei secoli, c'è la cena di sabato scorso con tutta la combriccola Point Break a casa del gran paròn Ricky. Simildevasto di proporzioni atomiche. Sono esplosi gli stomaci, di gusto. A base di tutto. Cene da rifare ogni fine settimana, per ritrovarsi ad anno nuovo a pesare 20 chili in più, con un mezzo sorriso deficente sempre stampato sulle nostre belle faccine, investite.
Poi ho scoperto di un progettino mezzofolk del Ricky, che oltre ad esser gran paròn è pure quello dei Revolution, come avrò già detto miliardi volte, et registrerò un pò di percussioni per lui. Grazie per farmi lavorare.
Poi lunedì mattina non mi è suonata la sveglia et ho cominciato la settimana con una fantasmagorica bestemmia, come capita molto spesso ultimamente. Ma quella di lunedì era proprio una bestemmia di quelle forti. Per trasposto, per intensità, et soprattutto per volume. Chiedere agli altri inquilini della casa, nello specifico due genitori abbastanza cattolici et un fratellino di 6 anni che spero vivamente non abbia sentito. Che non vorrei finisse all'inferno per colpa mia. Che tanto non ci credo, et comunque penso che alla fine non sarà poi questo gran postaccio. Visti anche certi posti qui in terra, di nessuno.
Poi oggi piove, et è buio. Et la pioggia cade et non ci purifica, ma ci bombarda. Et non lava tutti i nostri peccati, ma inzuppa i jeans et congela i polpacci. Et si impreca al governo, ladro. Et impreco a te, sempre te essere femminile che tanto mi hai dato et tanto mi hai preso et prosciugato, che sei più lunatica di una luna et bastano due gocce d'acqua ad arricciare i capelli et il bene che mi vuoi. Et litighiamo per quello che ci siamo detti ieri sera, che io non mi ricordo nemmeno perchè ad una certa ora negli infrasettimanali spengo il cervello, et mi viene fuori comunque una voce abbastanza da persona presente che sembra ti stia ascoltando davvero. Migliorerò anche qui. Et mi dici che sono un bambino perchè ti auguro di provare quello che ho provato io, et ti dico che te l'ho detto solo perchè si fa presto a parlare 'in linea teorica', specie quando sappiamo entrambi che quando arriverà una nuova 'linea pratica', dovremo ricalibrare le nostre distanze, et comunque ti troverai a vivere in diretta qualcosa che non hai mai vissuto. In diretta, on air. Et, ad occhio et croce, saranno cazzi.
Et oggi se non saltello via dalla strada a velocità inimmaginabile una cazzo di corriera 'diretto piazze' mi investe et dal Maldura mi spedisce in Piazza dei Signori, due chilometri più in là. Et mi immagino la scena da dentro il porticato universitario, io come un pallone tra i piedi di Del Piero: c'è et non c'è. Spiattellato come una nutria investita. Et c'erano le striscie per terra, et ti ho visto, autista del cazzo, con gli occhi bassi sul cellulare.
Et approposito di Del Piero, complimenti a Collina et a quell'idiota di Bergonzi. Di esistere, complimenti veramente. Che non è naturale arbitrare se ti mancano seicentotrentasei diottrie. Che non è naturale arbitrare se non hai la capacità di intendere et volere. Et complimenti a Zalayeta. In quasi dieci anni di Juve non ha mai aperto bocca, et nemmeno sabato sera ha detto niente. Coerente. Et non dico altro, perchè poi qualcuno dirà che noi dovremmo essere gli ultimi a parlare. Però cose così non si erano mai viste neanche sotto la dorata dittatura Moggi. Che un pò mi manca, con quei braccialetti scandalosi et le poche parole. Et una squadra che domenica darebbe quattro gol all'Inter.
Et tornando al mondo reale, abitare a cinquanta metri dal mare è una figata, specie quando scendi addormentato dal tepore dell'autobus et il vento ti sradica l'ombrello dalle mani et ti consegna un ammasso di plastica storto et morto. Che sarebbe da vivisezionare. Potrei emigrare anche per questo. Per il vento, non per l'ombrello. Perchè se dico a casa che me ne voglio andare per preservare un decente stato mentale, sembro pazzo sul serio. Cioè, gliel'ho già detto, et non mi hanno creduto.
Et se penso che a quest'ora, qualche mese fa, stavo preparando spritz su spritz in infradito-costume-tshirtpointbreak-rayban, aut stavo facendo qualche soundcheck accarezzando tre pezzi neri di acero, mi sembra impossibile vedere la notte fuori dalla finestra. Anche il tempo degenera, di questi tempi.
Et la disquisizione dovrebbe essere finita, credo.
Scrivo troppo, di questi tempi.
Sono l'ennesimo logorroico del cazzo, tra le tante cose. Ma non capisco perchè ho questo mezzo sorrisetto ebete spiaccicato et ingiustificato. At rallegrare questa notte, ad ora spritz.
Piccolo buio.

venerdì 26 ottobre 2007

Speciali di MySpace...

In prima pagina su MySpace, appena sotto l'uscita di "Oblivion with bells" degli Underworld, targata 15 ottobre 2007:

Cornetto FreeMusic Audition :: Vorresti aprire il concerto di Zucchero il 1 dicembre (grammatica da CEPU, tra l'altro, aut da laurea ad honorem) a Bologna?

NO GRAZIE.

mercoledì 24 ottobre 2007

Le ennesime verità (del cazzo...)

...E quanto ci fa male la delicatezza che ci usiamo, per non farci male...

Perchè, Manuel & Co., avete praticamente sempre ragione?

...Ora so che ogni uomo trova la sua dannazione, un rettile può cambiar pelle ma non cambia il cuore, ma soffri solo un pò per poi non soffrire più, non ho niente dentro perchè dentro ci sei tu...

martedì 23 ottobre 2007

Un pò di cose...

...alla rinfusa, che ho un pò di tempo dedicabile a varie et eventuali.

Alessandro Del Piero, con il gol al Genoa di domenica sera, mi ha al solito esaltato (forse centravano qualcosa anche le quattro weissbier bevute...). Oh capitano, mio capitano! Poi sua moglie, nella nottata, ha dato alla luce il primogenito, chiamato Tobias.
Tobias.
Cioè, de gustibus non disputandum est, ma Tobias? Tobias Del Piero? Vabbè, contento lui, contenti tutti. Basta che continui a segnare.

Kimi Raikkonen, poco prima del gol di Del Piero (et durante la mia prima weissbier), ha vinto il campionato del mondo di F1, sport che negli ultimi anni mi appassiona come mi appassionano le tre ore al giorno in corriera andata+ritorno Sottomarina+Padova. Però son contento dai, et povera (ma dove?!) la mia ex dirigente scolastica (che caz*o vorrà poi dire?) ai tempi del liceo, tal Lalla Casetti, l'unica emiliana (aut romagnola, non ricordo...) a tifare McLaren...

Ho finito il libro di Will Ferguson, Felicità (ci andrebbe appiccicato anche il marchio registrato). Beh, carino, ma non trascendentale.

Ho visto ieri in prima visione su SKY, colpito da insolita pigrizia, Cambia la tua vita con un click. Una cagata pazzesca (di fantozziana citazione, tra l'altro), ma proprio pazzesca. Si salvano solo Kate Beckinsale et Henry Winkler.
Lei perchè è un'altra di quelle donne che metterei tra le più belle in assoluto (che comunque, non sono poi tantissime...), lui perchè è il grandissimo Fonzie, di Happy Days.

Stasera prove a Padova con la premiata combriccola Piomboni Simeoni. Ci registreremo, così potremo sentire poi che atrocità saranno venute fuori.

domenica 21 ottobre 2007

Comunicazione di servizio...

Leggete qui, da beppegrillo.it.
Penso et spero che non saranno mai così bacchettoni, però il problema c'è et con questi simpaticissimi al governo non si sa mai. Comunque staremo a vedere, ma una roba così non si è mai vista ne sentita.
La legge Levi-Prodi et la fine della rete?!

Pizzeria Castagnacci... 2

E' successo di nuovo, con le stesse modalità di qualche tempo fa. Ieri sera. Anche la squadra è la stessa, con l'aggiunta di un terzo. Sono cambiati i complici (completamente ignari, come al solito), ed è aumentata la quantità di pizza.
In un certo senso, è mancato il brivido, questa volta, decidendo la mossa sporchissima dopo un minuto da quando eravamo arrivati, non essendoci nessuno a sfotterci pronto per essere clamorosamente scavalcato, conoscendo già il posto migliore per la transizione del denaro, et cetera.
Resta che quella pizza è una delle migliori del Paese.
Et che cinque euro a testa, cominciano a essere pochini...

venerdì 19 ottobre 2007

Se telefonando... 2


Vodafone 19-10-2007, 17:39: Traff. Dispon. E. 11.85, Ult. Addebito E. 3.82.

Mai speso così tanto, specie adesso che le riserve auree cominciano a prosciugarci et non c'è Point Break a risollevare le finanze. Però, caro Andrea da Firenze, non so come andrà a finire, ma se va, potrebbe essere una gran cosa. Almeno non penso a tutto il resto. Et attendo una vita prima di rispondere a certi messaggi. Anche con la captatio della citazione di Stea, Radiofiera.



Stea dell'universo, dime che no a gà perso 'a strada
dime che in scarsea a gà sempre
un toco del me cuor...
un toco del me cuor...
un toco del me amor...

Se telefonando...

Allora, me la sono ufficialmente cercata, mi sta bene. Tu NON menti. Tu non sei in grado di mentire. Et io me ne accorgo subito, et non è che faccia esattamente bene. Accidenti a me. Che basta una cazzo di telefonata di venti minuti per scalarmi quasi due euro di credito et cambiarmi la giornata. In negativo, sia chiaro.
...lecca il coltello da cucina, che è un pò salato e brucia appena...
Et che le cose vanno anche bene, che il plumbeo ha messo fuori ieri un annuncio tranquillo di cercasicantanteparoliere et ci telefonano da Firenze per avere notizie. In culo alla distanza. Appena mi tranquillizzo lo chiamo, questo tipo.
Et io che scapperei a Firenze, aut a Ferrara, aut ovunque, cari miei.
Et ritornando al topic, me ne sono accorto subito, et vaffanculo. Et cambierà tutto, perchè io sono quello stronzo, io sono quello che rovina tutto, io sono quello che gira le spalle, ma io sono anche quello che non affonda mai il coltello (da cucina, che è un pò salato et cetera et cetera), a differenza tua. Che poi sembri pure quella in difficoltà, che deve scegliere et non vuole scegliere, perchè non vuole perdermi.
Ti immagini, cambiando i generi et un pò i ruoli...
...com'era bella, la moglie del tuo amante, sei stata ingenua, col telefono stacci più attenta...
Ti immagini.
Resta il fatto che sì, arriverò prima aut poi ad essere del tutto una splendida "macchina automatica no anima", et non solo a sembrarlo. Perchè se è vero, come dici tu et non solo tu, che sono un maestro a destabilizzare la gente, beh se è così che vanno a finire le cose... vaffanculo!
Va tutto magnificamente bene.

Per quei due aut tre che vorrebbero sapere da dove traggo le mie pessime citazioni, questo giro arrivano direttamente da NON CCCP Fedeli alla Linea, Revolution, Dente et C.S.I.

giovedì 18 ottobre 2007

Pio Va'

Oggi toccata et fuga a Padova, per registrare il voto di Principi di Economia et Politica Economica, un 26 risalente all'incirca a gennaio 2007, che se non mi sbrigavo mi toccava quasi rifare l'esame.
Il Carlofilippo Frateschi, simpaticissimo come sempre, per davvero.
Nel mentre, sprezzante dei consigli che mi giungevano da più parti di portarmi un ombrello, mi sono presentato senza nella città del Santo et delle galline, et mi sono preso tanta di quell'acqua che metà sarebbe bastata tranquillamente ad annegarmi.
Per consolarmi, ho preso da leggere Felicità di Will Ferguson, et qui, lo ammetto, mi sono affidato a Dietnam, che lo ha messo nel suo blog. Saprò con chi prendermela se mi farà cagare, ma penso proprio di no.
Stasera invece si va a Curtarolo, a vedere per la millesima volta i compatrioti NoSeduction. Et non solo perchè al Rocco ho promesso una sprangata sul loro blog oggi per un suo commento-spam sul blog del Big Fish (spaco tutooooooooo :D).

mercoledì 17 ottobre 2007

Ieri. Finalmente.

Finalmente. Ieri sera ci si trova a Padova, dopo quasi un mese. Il sottoscritto et il Piomboni, per una pizza veloce, et per le prime prove del dopo-Isolamartiria. Con Michele Simeoni, l'ex bassista dei 3noir. Ci si guarda in faccia, si accordano gli strumenti, si sistema lo sgabello, et si comincia a conoscerci. Et la conoscenza è stata ottima, come la consapevolezza di avere la stessa voglia et gli stessi intenti.
...non è così scontato, vero Matteo?!...
Et anche musicalmente ci si è trovati subito, ai primi sguardi (storti), ci si è venuti dietro com'è giusto.
...non è così scontato, vero Michele?!...
Dalla prossima prova, cominceremo già a registrarci, per sentire se le ottime impressioni non siano solo impressioni. Comunque sappiamo già che non sono solo impressioni. Sono moderatamente contento.


Ieri poi ho trovato le agognate Converse, esattamente come le volevo. Quindi la ricerca è finita abbastanza presto, per la mia gioia.

Ieri poi, ritornato nella magnifica Ciosa, mi sono ritrovato a sfidare l'esimio Marco Freguja a PES6, che non ci gioco da una vita, et che ho pure maledettamente cancellato dal discofisso. Debacle del mio Barcellona contro il suo Real Madrid, uno spettacolare 3-6 che sembrava uscito dagli anni '60. Peggior difesa di sempre, mai incassati sei gol, neanche a Fifa 96, quando avevo dieci anni.

Ieri poi, finalmente, il capitano ha firmato il prolungamento del contratto con la Juventus. Cosa scontatissima, et logica. Et allora, cara dirigenza ballerina, serviva dire le cagate che avete detto nelle scorse settimane? Secco, dopo anni passati vicino a Moggi, non ti si chiede di comprar schede telefoniche a destra et a manca, ma di provarle almeno ad emularlo in quella che è stata una delle migliori gestioni bianconere della storia (quando non trapelava nulla, quando senza troppi clamori arrivavano i più grandi giocatori, quando non si vendevano i migliori ai peggiori nemici...).

martedì 16 ottobre 2007

La farfalla granata

Premesso che si sa per che squadra tifo. Premesso che si sa che il Torino è una delle squadre con cui si gode di più a vincere, dopo gli odiati, siachiaro.
Comunque, 40 anni et un giorno fa, mi si perdoni ma ieri il tempo è scarseggiato, moriva aTorino Gigi Meroni, all'età di 24 anni. Per sapere chi era, basta metterlo su google et verrà fuori di tutto. Per chi non lo conoscesse, basti sapere che era uno dei numero 7 più talentuosi della storia del calcio italiano, sregolato (non alla George Best, ma per alcune cose lo ricorda...) et anticonformista, capellone et basettone, pittore et ascoltatore di jazz et dei Beatles.
In campo teneva i calzettoni bassi, come Omar Sivori. Un altro fantastico.
Beh, Meroni è un giocatore che mi ha sempre affascinato, per quanto è la sua accidentale morte ad averlo consegnato subito alla leggenda. Era un simbolo di quelli che sono stati gli anni '60.
Et poco importa se era del Toro (anche se il geniaccio di Agnelli, non fosse per una rivolta di piazza, gli aveva già messo addosso una regale casacca a righe verticali bianconere), come Aldo Ballarin, come Valentino Mazzola...
Ciao.

sabato 13 ottobre 2007

Il blog del Big Fish Lab...

Buongiorno, alle sei della sera. Oggi ho aperto diciamo ufficialmente il blog del Big Fish, a sostituire quello su splinder, che è una piattaforma sull'orlo del collasso, et che odio dai tempi Sickwatching, et primi Isolamartiria. Niente, verrà aggiornato di continuo, non solo dal sottoscritto, et ci mancherebbe.
L'indirizzo è:
bigfishlab.blogspot.com

Avviso già che gli ...A Toys Orchestra ci stanno per tirare un pacco clamoroso, ma nel caso di loro assenza, ci saranno altri degni a calcare il palchetto del Big Fish. Et Vaffanculo.
Mi son fatto tutti i negozi di scarpe di Chioggia alla ricerca di un paio di Converse, che non ho trovato. Et Vaffanculo.
Sto ascoltando Johnny Cash, Walk the Line l'originale preferita, Personal Jesus la cover. A me che ultimamente i Depeche Mode non riesco neanche più a sentirli nominare...
Buon sabato.

lunedì 8 ottobre 2007

Pizzeria Castagnacci


Era di sicuro una delle pizze migliori del Paese.
Al taglio, cosparsa di pomodoro et grana bollenti da staccarti il palato, al primo morso. Et la pizzeria, un buco in fondo ad una calle cieca uguale da decenni che ci venivano i nostri vecchi quando non erano ancora vecchi, teneva aperto pochissimo, si prendeva mesi di vacanza, giusto per tenerci sempre vivo dentro il desiderio. Et spesso basta solo nominarla, per accenderlo, il desiderio.
Così io et l'altro, in missione, andammo a prender la pizza. Un venti euro, così ce ne sarebbe stata anche per gli altri che ci aspettavano a casa. Ci offrimmo noi, a sfidare la coda, per la voglia di entrare in quel buco di pizzeria, per sentire quegli odori che solo quel buco di pizzeria sa offrirti. Quando arrivammo, la gente era tantissima, famelica come noi. L'altro chiese chi era l'ultimo, tipo quando si va dal medico per individuare l'ultimo che gli deve finire sotto le grinfie. Ci risposero tre uomini sottolineando che ne dovevano prendere un bel pò, et che noi avremmo dovuto aspettare ore. Et ci ridevano pure in faccia.
Davanti a loro, stavano due nostre amiche. Ci venne spontaneo, a me et all'altro, prendere il cellulare et cominciare a scrivere.
Un suono polifonico squarciò appena l'ordinata confusione del buco di pizzeria. Una delle due amiche tirò fuori il cellulare dalla borsa:
"Per favore, prendi 20 euro di pizza anche per noi".
Ci lanciò un'occhiata incuriosita, fugace, et noi la guardammo gelidi. Prendi quel cazzo di pizza, et non dire niente, et non fare cose stupide tipo chiederci i soldi davanti a tutti, che al Paese, in quel buco di pizzeria, certe cose non si possono fare, pensammo entrambi. Io et l'altro. I tre uomini continuavano a sfotterci, intanto. Cominciammo a fingere sofferenza agli sfottò dei tre, fino a simulare rassegnazione, et ad uscire dalla pizzeria. I tre cominciarono a prenderci letteralmente per il culo, mentre di spalle soffocavamo una delle risate più grasse delle storia con una marlboro.
"Barba! Torna qua! Dai! Ti arrendi così?".
Eravamo a metà calle, bruciando veloci le sigarette, con le voci dei tre ancora nelle orecchie. Ad un certo punto una delle due amiche uscì dalla pizzeria et ci venne incontro. Ci chiese i venti euro della pizza, di nascosto, ma neanche troppo. Tornò indietro, scivolando davanti ai tre et a tutti gli altri della fila.
"Sai che se quei tre si accorgono di qualcosa, come minimo ci ammazzano?"
"Sì..." nascondendo un mezzo sorriso "Allontaniamoci, che è meglio..."
Certe cose, non si fanno.
Aspettammo in disparte, finchè le due amiche vennero con i cartoni di pizza. 50 euro loro, 20 noi, et i tre ad aspettare la pizza. Ancora.
L'idea malsana di fare marcia indietro et imboccare di nuovo la calle et passar davanti a loro col cartone di pizza ci sfiorò allo stesso momento. Sarebbe stato grande, sarebbe stato da correre.
Ma ormai eravamo al sicuro, quasi a casa.
La migliore pizza in assoluto, da un bel pò di tempo.


Et questa, è una storia vera. Vero AR? vero CC? vero MC?

sabato 6 ottobre 2007

La centrale elettrica a Padova

Ieri giornata allucinante, imprevista nello svolgimento, a Padova da mattina a notte. Aiuto. Espletati gli obblighi universitari, alle 15.27 attendevo alla stazione dei treni Vasco de Le Luci Della Centrale Elettrica, salito a Padova per un'intervista (di Enver) a RadioSherwood. Raggiuntoci anche Enver da Venezia, delirando siamo corsi verso la radio in scandaloso ritardo.
Poi c'è stata l'intervista, con ospiti speciali (!?!) quali io et Momo (sono comparso come "Mattia degli ex-Isolamartiria") ingabbiati con Vasco et la sua Takamine acustica.
Bell'intervista (con due pezzi live, uno dei quali nuovo et veramente buono), un pò di cazzeggio a parlare di eventi allucinanti (il tuo, oh Momo, è stato di gran lunga il migliore!) et un fuoriprogramma del tipo "fare il soundcheck con un gruppo che suonava a Sherwood la sera".
Poi via in piazza a spritz, et quasi ci si resta. Un saluto a Maddalena (se non sbaglio, con i nomi sono imbarazzante...), che organizzava al Milcovich et ho trovato in piazza et abbiam parlato un pò et sapeva già com'è andato a puttane il mio ex-gruppo), mi ha fatto un gran piacere.
Poi si torna in radio, con delle manovre in macchina da rally (il grande Rock-oh!, che nel pomeriggio si era perso ben due volte due in giro a Padova, et robe che non troviamo neanche più la macchina...) et si passa il resto della serata là.
Vasco scappa nel timore di non arrivare più a casa, visto che poi oggi sarà una giornata importante et produttiva, et noi, raggiunti i vari altri, restiam lì fondamentalmente a devastarci.
Et infatti alle una ero a letto, a pezzi.
Però è stato uno spasso.

mercoledì 3 ottobre 2007

The Police :: Live @ Delle Alpi, Torino

Allora, prima di sciogliermi scrivendo questo post, devo dire che i Police mi fanno letteralmente impazzire, anche se lontani anni luce dai miei ascolti quotidiano, et Stewart Copeland è uno dei più grandi batteristi della storia, anche se pure lui suona in maniera opposta alla mia. Diciamo solo che ieri sera gli ho visto fare cose con la batteria che io non riuscirei nemmeno a pensare.
Detto questo, ieri siamo partiti io et il Perini et il Klismann (non quel Klinsmann, al nostro manca una 'n') alla volta di Torino, Venaria, Stadio Delle Alpi. Prestissimo. Abbiamo sfidato il sole infingardo fin dalle prime ore del pomeriggio, riusciendo così a piazzarci a quattro-cinque metri dal palco.
Poi ci siamo ascoltati la Notte della Taranta (a cui si deve essere aggiunto ad un certo punto Raiz, aut uno che gli somigliava parecchio. Pessimo comunque, lui, non la Notte della Taranta) et i Fictionplane, il quale cantantebassista risponde al nome di Joe Sumner, ed è la copia sputata (fisicamente) del padre, che per farla breve si fa chiamare Sting.
Poi i Police, et qui non saprei che scrivere. Bisogna vedere le foto, che posterò appena mi verranno passate. Comunque grandissimi, molto personaggio et molto presente Andy Summers (non credevo), molto leader Sting, molto infinito Copeland che, ripeto, ha fatto dei numeri con la batteria. Numeri.
Poi si ringrazia l'Alfiero (la nostra testa di ponte a Torino...) che ci ha ospitato per la nottata et ci ha offerto uno splendido pavimento su cui riposare le membra stanche, et noi eravamo così distrutti che alle undici dormivamo ancora.
A presto le foto.
Ripeto: un concerto pazzesco.
Et se Sting ha detto che eravamo in 65.000, qualcuno ha azzardato che superavamo le 80.000 unità. Pazzesco. Solo Juve-Real Madrid, quella volta dell'unodue Delpieropadovano con le fondamenta che tremavano.

lunedì 1 ottobre 2007

Unipd. Police. Spritz. Trezeguet. Ah....

Oggi si è ricominciato ad andare all'università. Uno dei due prof che ci son toccati oggi è allucinante. In positivo, sia chiaro. Poi ho ritrovato il mio mondo universitario (specialmente la Claudia, che al solito se ne è scappata prima per non mancare l'apertura della Forcellini...), et pure le quasi tre ore di corriera. Non mi abituerò mai.
Domani invece si va a vedere i Police, ma lo dico in tono dismesso, che egli nella sua infinita bontà non mi senta et mi rifaccia lo scherzetto dell'Heineken Jammin' Festival.
Da ieri invece Chioggia detiene il record del più grande spritz del mondo (pensa tì!), 1010 litri. Ero lì, molto poco partecipe a dir la verità.
Ieri sera invece non mi ha tenuto nessuno quando David Trezeguet ha fatto il David Trezeguet con buona pace di Cairo et di quella sua bocca che sparla a non finire. Et di Novellino, quel gran burlone di Novellino...
Non saremo trascendentali, ma ci siamo. I will always love you.