lunedì 24 settembre 2007

Et ieri

Prima di telefonare, assicurati che io voglia parlare con te. Se non rispondo ai messaggi sul telefonino, è perchè il telefonino te lo infilerei volentieri hai capito perfettamente dove. Ho sempre quel misero euro di credito per le emergenze, et ho pure i messaggi gratis, quindi se non rispondo è perchè non voglio rispondere. Et uno può pure essere l'impero alla fine della decadenza, tanto per buttar sul piatto Verlaine, ma non quando io amministro una infima parte di quell'infimo impero. Perchè ascendenza et decadenza che sia, eravamo un gruppo dalle mille contraddizioni, et mi ripeto. Et odio ripetermi.
Et ieri ho dato l'anima su quel palco. Et cercavo gli occhietti spenti del mio fratello plumbeo, et aveva la ghisa al posto del solito sorriso. Se questa non è la fine, qual'è la fine?
Et ieri sono stato un quadrato quasi perfetto, nonostante tutto. Et ieri ho capito che sarà dura entrare di nuovo tutti et cinque nell'Isolasotteranea fingendo indifferenza. La Drumsound resta a casa, ad allietarmi a volumi sibilanti. Diventerò il dio delle spazzole, di necessità virtù.
Et ieri devo complimentarmi con i NoSeduction, che hanno fatto un concerto coi controcazzi et mi sono piaciuti da morire et gli auguro tutto il bene del mondo.
Et ieri devo complimentarmi col batterista di Bugo per non essere collassato sul palco, et i porcamadonna confidenziali di Giorgio Canali sotto il palco, secchi et definitivi come le camelsenzafiltro.
Et ieri tutti che mi ripetono le stesse cose et io che rispondo allo stesso modo a tutti et che tutti mi dicono di capire et di essermi spiritualmente vicini et io mi rompo i coglioni.
Et ieri che comunque, in fin dei conti, non son dispiaciuto troppo a Giorgio Canali. Et amen.
Et giorni come ieri sono un frullato di decandenza, alla faccia di Verlaine, di un gruppo che è finito in forma et sostanza mentre ancora stava suonando, precisamente alla fine di Neve, seconda canzone in scaletta del concerto in apertura a Bugo, domenica 23 settembre 2007 alle 10 postmeridiane, minuto più minuto meno.
Ora che avevamo trovato anche un nome per il "Secondo Post", ormai "Io Non Dormo".
Se qualcuno avrà la capacità di smentirmi, sarò pronto a tutti i confronti del caso.

Io non svengo io non svengo mai.
Io, ogni tanto, sì.

Et ieri. Et grazie a tutte le Francesca che son state con me in svariate forme et modalità in questi due giorni. Ieri et Oggi.

3 commenti:

don Mancho ha detto...

Bel post. Vedrai che le cose andranno meglio, molto meglio. E sai di cosa stiamo parlando. Alla fine va avanti chi ci crede sul serio. E non importa dove si arriva. E' importante crederci.

Bugo peggior concerto della mia vita. Il batterista l'avevano trovato all'autogrill. Se fossi in Bugo lo licenzierei in tronco.

I No Seduction mi sembrano notevolmente migliorati, si vede che stanno suonando.

Anonimo ha detto...

ma il fratello plumbeo è il piombo?!
hahahahaaaa.
fatti sempre onore! :D

Mattia ha detto...

sì è lui. ci mancherebbe, è splendido, sempre, specie sul palco.
è anche un pò yeti, ma questi son cazzi suoi.

mancin, so di cosa stiamo parlando. per fortuna.
good news, soon soon soon... [e con citazioni del genere, so già che ti mando in confusione... :D]

smack!