martedì 16 ottobre 2007

La farfalla granata

Premesso che si sa per che squadra tifo. Premesso che si sa che il Torino è una delle squadre con cui si gode di più a vincere, dopo gli odiati, siachiaro.
Comunque, 40 anni et un giorno fa, mi si perdoni ma ieri il tempo è scarseggiato, moriva aTorino Gigi Meroni, all'età di 24 anni. Per sapere chi era, basta metterlo su google et verrà fuori di tutto. Per chi non lo conoscesse, basti sapere che era uno dei numero 7 più talentuosi della storia del calcio italiano, sregolato (non alla George Best, ma per alcune cose lo ricorda...) et anticonformista, capellone et basettone, pittore et ascoltatore di jazz et dei Beatles.
In campo teneva i calzettoni bassi, come Omar Sivori. Un altro fantastico.
Beh, Meroni è un giocatore che mi ha sempre affascinato, per quanto è la sua accidentale morte ad averlo consegnato subito alla leggenda. Era un simbolo di quelli che sono stati gli anni '60.
Et poco importa se era del Toro (anche se il geniaccio di Agnelli, non fosse per una rivolta di piazza, gli aveva già messo addosso una regale casacca a righe verticali bianconere), come Aldo Ballarin, come Valentino Mazzola...
Ciao.

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