lunedì 24 dicembre 2007

Ventiquattro.dodici

Il ventiquattro dicembre è un giorno particolare. E' sempre stato un giorno da sogno et di stelle, et non stelle di plastica. Stelle vere. E' stato un giorno da ricordare spesso, un deja vù. Ci abbiamo fatto l'amore piangendo di gioia. Non ci siamo aspettati per i regali. Abbiamo mangiato il pesce migliore, abbiamo bevuto il vino più soffice. Ci siamo salutati per poi ritrovarci venti minuti dopo. In astinenza dell'altro. E' stato il giorno più caldo di dicembre. Impareggiabile.
Et ti ho appena detto che praticamente è stata colpa mia, et forse è la prima volta. Siamo cresciuti dal nostro primo ventiquattro dicembre. Siamo diventati grandi, insieme, et diventeremo ancora più grandi, ma ognuno per la sua strada.
Et ti ho detto che ieri sera eri bellissima. Et non te l'aspettavi di vedermi lì. Te lo si leggeva in faccia. Et so che quando mi hai visto qualcosa di insano l'hai pensato pure tu.
Ma ieri non era il ventiquattro dicembre, oggi sì.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

il ventiquattro dicembre la mia vita è finita. per colpa di una troia di ragazza. ho navigato tutto il giorno e sono capitato qui.
hai il mio rispetto.

Mattia ha detto...

il ventiquattro dicembre la mia vita solitamente iniziava.
ti do un consiglio del cazzo: disconnettiti e vai a berti un aperitivo. anche due.

ciao

territori della follia ha detto...

Buon natale mattia con tutto il cuore spero tu stia bene o comunque non stia male...ho letto la mail, forse hai ragione o forse no..oppure solamente forse..ci vediamo presto..con o senza chi so io..ora vado a disconnetermi anc'io alla faccia di questo natale del cazzo..

Anonimo ha detto...

Anche il mio Natale non è stato sentimentalmente dei migliori... quando un ex dopo 2 settimane è già innamorato di un'altra non è proprio una di quelle di cose che ti fanno sentire bene... soprattutto se stai ancora raccogliendo i cocci...