domenica 8 aprile 2007

Il magico mondo di Giacomo, e non solo

Il qui presente a sinistra è mio fratello, cinque anni e qualcosa, novello batterista (la mia prima batteria, dopo suppliche, a quattordici anni et al posto dello scooter, lui a quattro anni et quasi per capriccio. Viva l'equità), assodato rompiballe, amante di cartoni animati e degli Afterhours.
Come tutti i suoi coetanei, innocenti criminali, è uscito di senno per degli schifozoidi esserini di plastica, tali Gormit(t)i. Fin qui è ok. I nomi di questi esserini sono però incredibili, cito in rappresentanza:
Supplizio il Torturatore, Murena la Stritolatrice, l'Oscuro Sanguinolento, Orrore Profondo, Crudelion il Maledetto, Ombrassassina... e mi fermo.

Penso allora ai miei eroi dei cinque anni, dai nomi pseudoculturali (Donatello, Leonardo, Raffaello, Michelangelo - le fantastiche Ninja Turtles) o dall'animo generoso (Ken Shiro -aka Dio- et L'uomo Tigre -aka Dio#2-). Penso ai campi di pallone lunghi kilometri di Holly e Benji (Capitan Tsubasa) e a tutti gli sfigati temerari che nella realtà si sono massacrati le caviglie per emulare i vari tiri della tigre, del dragone, del procione et alii. Penso agli ultimi fuochi di Daitarn, a Jeeg Robot, a Mazinga. E piangerei a ricordarli tutti.
E una menzione speciale a Lupin III, se trovassi un samurai, una troia e un barbone che fuma sigarette devastate, mollerei tutto e diventerei ladro come lui.
The Simpsons, Futurama et Griffin, bellissimi, ma tutt'un'altra cosa. E tutt'altri tempi.

Inchinatevi:

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il tuo fratellino diventa sempre più carino!
BUONA PASQUA!!!