giovedì 24 gennaio 2008

L'odore delle rose

La noia. Amplificata dal silenzio di oggi, da dei lavori in corso che mi incatenano davanti al computer da mattina a sera. Mentre sento di non aver nulla da dire et ancor meno da scrivere.
Et in compenso ascolto di tutto, in un random totale.
Arab Strap, Belle And Sebastian, Maladives, Band Of Horses, Paolo Benvegnù, De Andrè, Afterhours, Diaframma, Noir Desir, Paolo Conte, Offlaga Disco Pax, Yann Tiersen. Totalmente a caso.
In compagnia di infiniti appunti e di una scoperta incapacità di battere su tastiera pensieri compiuti. Che abbiano un senso, et che stilisticamente non mi facciano vomitare.
Perchè il confronto di stamattina via essemmesse del tutto inaspettato con una certa persona richiederebbe un tono un pò più pseudodistaccato di quello che pensavo di aver raggiunto et che invece non riesco ancora a possedere.
Perchè semplificare al massimo certi altri essemmesse che altrimenti so per certo non andrebbero capiti richiederebbe un tono quasi comico, che alla fine è il più difficile da usare.
Perchè annunciare il concerto degli ...A Toys Orchestra di stasera al Big Fish richiederebbe un tono più entusiastico et pomposo, ma ho già esaurito la mia vena qui, stamattina.
Perchè oggi vige il silenzio, cosa a cui non ero abituato da un pezzo.


L'odore delle rose è una reazione chimica
se un giorno lo scoprissi non l'ameresti più?
Il senso delle cose è una coperta stesa
su un passato ancora vivo, ma te lo ricordi tu?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

federico fiumani è dio.

Anonimo ha detto...

in effetti l'opinione che ho di fiumani è la stessa che ho di dio.

Mattia ha detto...

hahaha enver! questa, te la concedo, è bella.
anche se fiumani non mi dispiace.